Due giovani che a Cagliari non hanno trovato il modo di esprimersi: Matteo e Lisandru Tramoni, ceduti ad agosto al Pisa, torneranno sabato in Sardegna da avversari
(Fonte: La Nazione)
NUOVA PAGINA. Ceduti a titolo definitivo al Pisa ad agosto, Matteo e Lisandru Tramoni torneranno sabato a Cagliari da avversari. Due giovani che non hanno potuto (o voluto, specie per l’ex Brescia) giocare le proprie carte fino in fondo in terra sarda.
2022-23. Solo il tempo dirà se potranno in qualche modo rappresentare un rimpianto: nel frattempo Matteo ha totalizzato 10 presenze e un gol in campionato; per Lisandru appena due minuti con la Reggina due mesi fa, quando sulla panchina toscana sedeva ancora Rolando Maran, ora sostituito da Luca D’Angelo.
PAROLA AD “AGO”. Alessandro Agostini, bandiera del Cagliari che li conosce entrambi per i trascorsi in Primavera, ha parlato dei fratelli al quotidiano La Nazione.
MATTEO. “Matteo è un giocatore completo. Può fare ben più di un ruolo. Giocò poco con noi della Primavera, ma ha doti tecniche straordinarie. A Brescia l’anno scorso ha fatto una stagione stupefacente. Ha grande qualità ed è sempre stato un ragazzo abituato a seguire alla lettera i dettami tattici dei propri allenatori. Le difficoltà fanno parte di un percorso di crescita. L’importante è continuare ad allenarsi con costanza e non farsi abbattere”.
LISANDRU. “Lisandru ha un talento importante, ma deve ancora migliorare sulla fase di non possesso. Quando avrà acquisito entrambi i concetti e li avrà padroneggiati, sarà un calciatore completo. Per me avrà un grande futuro. L’ho sempre visto come un bel talento. Lo utilizzavo come attaccante esterno a piede invertito o anche come trequartista. Può fare entrambi i ruoli. Il Pisa con loro, che sono legatissimi, ha fatto un buon investimento“.
