Il provider inglese, che presto punta a chiudere l’accordo per l’acquisto di Eleven Sports, fa il punto della situazione sul calcio
A fare chiarezza, a meno di un mese dall’inizio dei campionati di Serie A e B, ci ha pensato il CEO di Dazn in Italia Stefano Azzi. Nel suo recente intervento alle Commissioni riunite Cultura e Trasporti ha toccato vari punti, in primis quello del prezzo per gli abbonati: “In Italia ha un valore molto più basso rispetto ai diretti concorrenti. Dobbiamo trovare un equilibrio tra il valore che vogliamo dare all’offerta della Serie A e B, con tutti gli investimenti che abbiamo fatto. Si tratta di 2,5 miliardi investiti, non siamo qui per perdere e andare via”.
L’AUMENTO. “Il tifoso giustamente deve pianificare le proprie spese, ma era già stato detto che – ricorda Azzi – l’offerta da 19,99 euro era per un anno e poi sarebbe stata a 29,99 euro, il prezzo è stato comunicato fin dall’inizio. La nostra comunicazione è stata fatta specificando che il prezzo andava a 29,99 e che l’utilizzo era personale, solo fatto dalla singola persona. Il tema di uno o due accessi è stato fatto perché le precedenti comunicazioni dicevano lo puoi usare solo tu, non lo puoi condividere”.
“Per questo abbiamo puntualizzato come si può usare all’interno della propria casa, ma è sempre stato un solo utilizzo. La scelta della Lega Serie A e B di andare sullo anche streaming è stata lungimirante. Durante la scorsa stagione la nostra qualità è migliorata costantemente e il numero di lamentele è sceso. Nell’ultima fase di campionato non ci sono state difficoltà. L’assistenza tecnica è partita e siamo pronti per il 13 agosto in A e il giorno prima in B”.
TIMVISION SI, MA…. “Con Tim stiamo parlando in maniera proficua con una discussione e una rinegoziazione su quello che può essere l’equilibrio economico da ambo le parti, ma siamo aperti a valutare altri partner. Comunque attualmente siamo focalizzati con Tim – ha concluso IL CEO di Dazn – lavorando ogni giorno su come fare ad essere ancora più di valore per ambo le parti”.
