La collega di Salerno Raffaella Palumbo (SoloSalerno) ci espone i motivi perché la trattativa tra il Cagliari e i campani per João Pedro resti in piedi. Anche se c’è stata una netta flessione
RISVOLTI. Raffaella Palumbo, collega del portale SoloSalerno, segue da tempo le vicende della Salernitana, massima realtà calcistica della sua città natale. Questa la sua opinione circa la lunga trattativa tra Cagliari e granata per il trasferimento del capitano rossoblù João Pedro: “Il passaggio dell’attaccante alla Salernitana, se dovesse andare in porto, avrebbe delle basi anche dal punto di vista tattico: infatti, il tecnico Davide Nicola intende dare alla squadra un’anima più frizzante, abbandonando lanci lunghi e verticalizzazioni, per puntare maggiormente a un gioco palla a terra. Insomma, un’impostazione completamente diversa“.
RETROCESSIONE. “Nicola cerca un attaccante di esperienza in massima serie e di qualità, caratteristiche che l’italo-brasiliano possiede, per mettere in atto la sua strategia. La retrocessione rossoblù? A Salerno abbiamo aspettato l’ultima mezzora di Venezia-Cagliari vivendo un inferno, attendendo il gol dei sardi come un evento ineluttabile. Sappiamo come è andata“, ha poi proseguito.
INCERTEZZA. In conclusione, la Palumbo afferma che “da mie indiscrezioni, sia il giocatore che il suo procuratore hanno accolto favorevolmente la proposta della Salernitana: l’entusiasmo del presidente Iervolino e un pubblico caldo sono fattori riconosciuti da entrambi. Ma João Pedro, al momento, non ha ancora sciolto le riserve sulla chance di giocare in Campania e la trattativa sembra abbia subito una decisa flessione. Soprattutto, sembrerebbe, per un mancato accordo economico circa le richieste del calciatore“.