Al Nespoli i bianchi hanno vita facile sui toscani retrocessi. Fondamentali risultati favorevoli giunti dagli altri campi
Grande festa al Nespoli: l’Olbia conquista i play-off. Non bastava solo battere il Grosseto, cosa avvenuta per 3-1, ma servivano notizie importanti dagli altri campi, che sono arrivati.
LA SFIDA. Mette subito le cose in chiaro la compagine gallurese. Lo 0-0 dura 8’, ovvero fino alla rete di Ragatzu, sul gran passaggio di Biancu. Match in discesa, anche perché al 26’ Barossi è ancora battuto. A segnare è Udoh, imbeccato da Ragatzu. L’autore del raddoppio sfiora il 3-0 appena 60 secondi dopo. Al 33’ l’ex Arras di testa, riapre la gara. Cinque minuti dopo il tris isolano arriva con Biancu, il quale servito da Ragatzu, non grazia il portiere ospite. Nella ripresa l’Olbia controlla, con Canzi che inserisce qualche cambio per dare freschezza. L’Olbia fa il suo dovere. Arrivano le notizie dagli altri campi. Il pesante ko interno della Vis Pesaro, 4-0 con l’Ancona Matelica e il Siena bloccato in casa sullo 0-0 dal Cesena, ufficializzano l’ingresso ai play-off. Per i galluresi, noni per la sconfitta della Carrarese 3-1 con la Viterbese, il traguardo più importante della loro storia.
I VERDETTI. Modena promosso in Serie B. Reggiana, Cesena, Virtus Entella, Pescara, Ancona Matelica, Gubbio, Lucchese, Olbia e Carrarese ai play-off, Grosseto retrocesso in Serie D, Viterbese, Pistoiese, Fermana e Imolese ai play-out.