Il dg rossoblù Mario Passetti, ospite della trasmissione tv Videolina Sport, ha commentato così il momento in casa rossoblù all’indomani della sconfitta contro la Lazio
“L’umore non è bello dopo la sconfitta contro la Lazio, a cui va riconosciuto il merito di aver disputato una grande gara. Come affermato da più parti, è vero: siamo stati forse un po’ presuntuosi, esponendoci ai contropiedi micidiali dei biancocelesti con un atteggiamento troppo rischioso“.
“Noi dobbiamo subito riconquistare l’inclinazione di chi si deve salvare e cerca di non subire assolutamente questi gol, come testimoniato dal match di ieri: ritrovare umiltà e cattiveria. I punti conquistati finora non possono certo bastare per arrivare al traguardo“.
“Il mercato estivo? Domanda cattiva! (ride, ndr). I conti si faranno alla fine, necessariamente. La sessione di gennaio ha dimostrato che gli elementi arrivati si sono subito integrati. Ma non sono per dividere i buoni dai cattivi. Qualcuno, sicuramente, non era orientato verso l’obiettivo della permanenza in A. La sorpresa? Alcuni ragazzi che prima non trovavano spazio e ora rappresentano una presenza costante. Sintomo di comunione di intenti tra società e staff tecnico“.
“Un ottimo gruppo. Recentemente ci siamo ritrovati tutti insieme con piacere, squadra composta da tanti bravi ragazzi. L’impegno non è mai mancato: magari è mancato qualcos’altro… Buon amalgama tra giocatori più esperti e giovani, non è sempre stato così in passato. Merito del gruppo, di Mazzarri e del suo staff. La convenienza sul cosiddetto ‘paracadute’ in caso di retrocessione? Sinceramente aspetto da certi commentatori, che si dichiarano competenti in materia calcistica, che mi spieghino in quale modo potrebbe portare vantaggi al Cagliari, sia dal punto di vista societario che economicamente…“.
“La programmazione per il futuro va sempre ipotizzata, ci sono delle figure societarie che si occupano di questo. Però la conquista della salvezza deve essere il pensiero principale. Ogni campionato vive sulle sensazioni del momento, anche riferendosi alla guida tecnica, è difficile dare delle risposte definitive: ma posso dire che non ho mai visto lavorare un altro allenatore come Mazzarri, con grande abnegazione e dedizione alla causa. Visiona pure le partite della Primavera in prima persona. Proprio il settore giovanile rappresenta la linfa vitale del club, sia per i ragazzi che per i tecnici del futuro“.
“Argomento stadio: il Comune, il Cagliari Calcio e la Regione Sardegna devono continuare a lavorare di concerto come hanno fatto finora, per arrivare ai risultati del futuro. Il club ha costruito la nuova tribuna ad Asseminello per il campo che ospita la Primavera, di buon auspicio per il domani visti gli ottimi risultati attuali“.
