Parla il tecnico rossoblù: a partire dalle 11 e a poco più di ventiquattr’ore dal fischio di inizio, Mazzarri espone quelli che saranno i temi della sfida del Castellani

L’ATTACCO. “Ho diversi attaccanti, non solo Pereiro e Joao Pedro. A seconda del momento potrebbe essere possibile anche schierarne tre, dipenderà dalle situazioni in gara”.

LA CENA DI SQUADRA. “Ogni tanto ci vuole un pizzico di leggerezza, fa bene creare più legame tra i ragazzi. L’Empoli? Per me è la rivelazione, all’andata l’abbiamo patita molto, dovremo affrontarla certamente in modo diverso”. 

DALBERT. “È un giocatore importante, non solo come esterno ma anche come mezzala. È tornato a buoni livelli, di questo sono contento”.

SPOGLIATOIO. “Il clima? È certamente migliorato, grazie anche agli ultimi risultati. Ma voglio che i ragazzi restino con i piedi per terra, no a facili entusiasmi. Ci deve essere una spinta positiva”.

BASELLI. “Da un po’ non giocava con continuità, non ha ancora il ritmo per fare i novanta minuti, ma ci sarà molto d’aiuto da qui alla fine del campionato”.

KEITA E OBERT. “L’attaccante è tornato carico, è felice e sta facendo bene anche al gruppo. Ora devo capire come sta, è una risorsa importante per noi. Obert? Ben vengano giocatori che possono metterti così in difficoltà. Io voglio giocatori che diano sempre il massimo. Per ora è una scommessa vinta”.

BELLANOVA. “Mi prendo un po’ di soddisfazione per lui, è migliorato molto e ha ancora ottimi margini. Ne vorrei riparlare a fine campionato”.

CON L’ATALANTA. “Non mi sono piaciuti i primi venti minuti, domani a Empoli dovremo essere bravi a entrare in partita fin da subito, dovremo partire subito carichi. I risultati arrivano solo se ci sono le prestazioni”.

CAGLIARI GIOVANE. “Per me far migliorare i giovani è una soddisfazione, ma è chiaro che in Serie A devi anche dimostrare maturità. Con i giovani prendi dei rischi, ma l’entusiasmo dei ragazzi ti dà fiducia e voglia per dare il massimo”.