I rossoblù giocano una buona partita contro gli emiliani e un dato interessante arriva dall’anagrafe dei titolari
AFFAMATI. Il miglior Cagliari della stagione insieme a quello visto contro la Roma. Non una squadra attendista e passiva, ma un gruppo volenteroso di fare risultato e reagire alle avversità. Mazzarri rinuncia a Caceres e Strootman, perde Godin alla vigilia, ma decide di puntare su tre Under 21 (Bellanova, Carboni e Zappa), accompagnati dai 25enni Marin e Nandez, dai 26enni Grassi e Keita Baldé, oltre ad altri Under 30 come Joao Pedro, Lykogiannis e Cragno. Il più anziano in campo era Ceppitelli con 32 anni, unico Over della formazione iniziale.
INDICAZIONI. Potrebbero essere solo numeri, se non fosse che anche contro la Roma a scavallare i 30 erano solo Ceppitelli e Pavoletti in un gruppo in piena emergenza infortuni. E guarda caso anche lì ci fu una delle pochissime prestazioni all’altezza dell’anno. Da qui è lecito chiedersi se la lezione da cui trarre un insegnamento per le prossime gare (e per il mercato di gennaio) non riguardi proprio l’età anagrafica dei protagonisti, ovvero se la risalita dei rossoblù non possa passare che per giocatori dal curriculum ancora tutto da scrivere ma affamati di mettersi in mostra e lottare su ogni pallone per guadagnarsi sul campo la pagnotta.
Nel muro di oggi vi chiediamo: è ormai sfumata l’illusione dei grandi nomi dal curriculum importante oppure avete ancora fiducia nei “senatori”? A voi la parola nei commenti!