Vigilia del match casalingo per i ragazzi di Mazzarri, ultimi in classifica, contro i bergamaschi che invece vivono un buon momento
Ricordato che, ogni partita ha una storia diversa dalle altre, l’Atalanta ha vinto sia contro il Cagliari che contro Mazzarri, di recente. Alla Sardegna Arena, oggi Unipol Domus, i bergamaschi si sono imposti nell’ultima gara di campionato tra le due squadre, 1-0, con gol di Muriel al 90’, lo scorso 14 febbraio. Pesantissimo invece il 7-0 inflitto al Torino, che costò la panchina a Mazzarri, il 25 gennaio 2020. Domani Gasperini e, ovviamente i giocatori che parteciparono a quelle due partite, torneranno ad incrociare il Cagliari e Mazzarri. Di questa contesa, valida per la dodicesima giornata della Lega Serie A 2021/2022, per capire come si prepara la compagine orobica all’appuntamento, abbiamo sentito il collega di CalcioAtalanta Fabio Manara, che quotidianamente segue il lavoro di Ilicic e soci.
L’Atalanta arriva alla sfida da due pareggi, uno in campionato con la Lazio e l’altro in Champions con il Manchester United.
Le indicazioni che ne sono uscite appaiono più positive che negative, nonostante il pareggio beffa da parte di Ronaldo martedì. Detto questo sicuramente la squadra sta pagando una rosa corta, perché i giocatori assenti forzati sono tanti e gli impegni non sono pochi. Il fatto evidente è che la carretta la stanno tirando in tanti.
A Bergamo ci si è ormai abituati ad una presenza assidua in Europa, in particolare nella competizione più importante per club
Fino a pochi anni fa questa bella situazione era abbastanza impensabile. Prima dell’arrivo di Gasperini questo non era mai accaduto. C’era stato si il record di punti con Colantuono e altre belle stagioni, ma non così. Le capacità dell’attuale allenatore è quella di riuscire a far rendere al massimo giocatori che, per un motivo o per l’altro, non riuscivano a fare lo stesso. Un esempio su tutti Muriel che, da eterno incompiuto, nella scorsa stagione è esploso tanto da essere il miglior marcatore della squadra. Abituarsi ad una Champions è tanto, certamente piace tanto il fatto che sia stata costruita una precisa identità e che va a giocarsela su tutti i campi.
A proposito di identità, quella manca da qualche stagione al Cagliari
Davvero sorprendente vedere queste difficoltà, soprattutto in questo campionato. La proprietà cerca sempre di creare una rosa competitiva con della qualità, con giocatori che piacciono anche a squadre importanti. Sicuramente un anno fa la scelta di puntare su Di Francesco, si è però rivelata infelice. Con Semplici qualcosa in più si è vista e la salvezza è stata ottenuta, nonostante ambizioni diverse. Ora c’è Mazzarri, Personalmente pensavo che, uno che come lui fa del pragmatismo, potesse far uscire fuori il gruppo a disposizione da un momento difficile in tempi più rapidi. Il Cagliari non è certo da ultime tre posti in classifica. Da Bergamo non capisco se sia una questione ambientale o di caratteristiche tecniche della squadra che ha dei nazionali in rosa di grande livello, come Godin e Nández.
In queste ultime sessioni di mercato è stato scritto e detto di un forte interesse di Gasperini per avere in squadra João Pedro. Cosa c’è di vero ?
Confermo che se ne sia parlato, ma in verità non è mai stato davvero vicino a vestire la maglia nerazzurra. Per la verità a livello puramente tecnico probabilmente serve un profilo un pelo più giovane di lui, che è un trequartista come si suol dire ora moderno. Però l’Atalanta da qualche tempo non gioca più con giocatore vero in quella posizione del campo. Per esempio anche il Papu ad un certo punto è stato schierato da esterno.
Cagliari-Atalanta nelle ultime stagioni è sempre stato un incontro equilibrato in Sardegna. Nello scorso campionato servì una magia di Muriel al 9’ per farla vincere agli orobici
Devo dire che, nonostante le difficoltà, la squadra sarda di figuracce non è ha rimediate. Magari latita come gioco in alcune partite, ma figuracce a livello di tanti gol subiti no. Evidentemente lo stadio catino, che somiglia al Gewiss Stadium aiuta anche quando perde. A maggior ragione con il ritorno del pubblico potrebbe aiutare non poco. L’Atalanta a volte fatica più in casa che in trasferta, anche se domani sera mi aspetto una partita molto difficile contro un Cagliari che, a mio avviso, non sarà per nulla remissivo. Inoltre troverà davanti una squadra che avrà meno energie. Perchè il giocare in Champions te ne toglie vie davvero tante. Mi aspetto una bella gara.
