CRAGNO 6,5

Rischia due volte su rinvii con i piedi, senza conseguenze. Chiamato più che altro ad intervenire a terra, in uscite tutto sommato comode. Freddo dopo il 90° su Caputo.

CÁCERES 7

Suo il primo tiro in avvio, dinamico in entrambe le fasi con un occhio di riguardo all’aspetto difensivo. Il 2-0, pur con la deviazione netta di Thorsby, è meritatamente suo.

GODÍN 7

Sale fin oltre la metà campo per portare il pressing, monumentale al 41° su Candreva. Esce nella ripresa, tra gli applausi. E meno male che nessuno lo aveva dato tra i titolari…

CARBONI 6,5

Giallo al 14°, controlla con buona concentrazione e qualche pestone preso. Prova sufficientemente attenta.

LYKOGIANNIS 7

Prende una botta ma rientra, non disdegna in alcune occasioni la scivolata risolutiva. Gara di grande sostanza.

NÁNDEZ 7,5

Prova a forzare l’azione con accelerate e sterzate in profondità, non può avere la spinta migliore dopo le fatiche intercontinentali. Ma la fatica si vede poco e la palla del 3-1 per João Pedro è un cioccolatino. What else?

STROOTMAN 6,5

Uno schermo vero e proprio a supporto della retroguardia. Ruolo oscuro ma prezioso, dove l’esperienza è fattore fondamentale.

MARIN 6

Resta più avanzato del subentrato Deiola, qualche sbavatura in disimpegno. Impegna Audero con il mancino e poi calcia fuori misura. Non lucido come di consueto.

DALBERT n.g.

In un contrasto prende una botta e deve alzare bandiera bianca dopo nemmeno un quarto d’ora.

KEITA BALDÉ 6,5

Tonico ed elettrico con arbitro e avversari, provoca una scossa ogni volta che ha spazio per inserirsi palla al piede. Suo l’assist per il gol di João Pedro.

JOÃO PEDRO 7,5

L’urlo strozzato per il gol, inizialmente annullato, viene finalmente liberato per l’1-0. Subisce diversi falli. E chiude il conto, sempre più da bomber consumato.

DEIOLA (dall’11°, per Dalbert) 6

Compie un errore al 25° in fase offensiva, giallo nella ripresa. Dà il suo contributo nelle due fasi.

CEPPITELLI (dal 58° per Godín) 6

Ha le sue responsabilità sul gol di Thorsby, ma nel finale riesce a disturbare Caputo a tu per tu con Cragno.

PAVOLETTI (dall’87°, per Keita Baldé) n.g.

MAZZARRI 7

Meno agitato delle ultime uscite, incita comunque i suoi con piglio notevole e il cronometro maltrattato tra le mani. Dà fiducia e responsabilità agli uruguaiani, che lo ripagano alla grande. Centrata, finalmente, la prima vittoria. Strameritata.