Gara incredibile allo stadio di Chiavari. I liguri, avanti 3-1, sfiorano il quarto gol poi nella ripresa arrivano le reti di Ragatzu e Udoh
Bella reazione dell’Olbia in casa della Virtus Entella. Dopo il ko beffardo di sabato al Nespoli con il Cesena, arriva uno splendido 3-3 in rimonta nella ripresa, grazie ad una prova che ha visto i sardi non arrendersi mai.
IL CONFRONTO. Canzi non ha disposizione Brignani e lo sostituisce con Boccia. In casa ligure panchina a inizio gara per l’ex Cagliari Dessena. Moduli speculari (4-3-1-2) per le due compagini. Parte forte l’undici ligure. Ciocci salva su Magrassi dopo 4’ (favorito dall’errore di Emerson in copertura) ma non può nulla sull’1-0 che arriva al 9’ dopo una prima respinta su Merkaj e successivo tiro del già citato in precedenza, Magrassi. Ottima reazione gallurese, con pareggio di Mancini di testa su imbeccata di Ragatzu susseguente a corner. I padroni di casa fanno la partita alla ricerca del 2-1, ma l’opposizione dei sardi è consistente, seppur con qualche errore di troppo, e non viene certo disdegnata qualche ripartenza.
Al 27’ raddoppio dei locali firmato in ribattuta da Morosini, dopo il non perfetto intervento di Ciocci sulla conclusione da fuori area da parte di Rada. Quattro minuti dopo Paolucci sfiora l’eurogol con tiro al volo, sugli sviluppi di un traversone respinto dalla difesa. Gara intensa: un minuto dopo Ragatzu cerca il palo lontano col piatto a giro e sfiora il palo. A segnare sono ancora i biancocelesti al 41’ con Morosini che batte il portiere degli isolani sul passaggio di Rada, dopo una prima battuta a rete errata. Prima dell’intervallo prima Mekaj (45’) poi Rada due minuti dopo, vanno ad un soffio dal quarto gol.
Al 2’ della ripresa palla di Cleur per Merkaj, Ciocci si rifugia in angolo. Accorcia le distanze (4’) Ragatzu, su errore di Cicconi in un contrasto con Lella, che sigla in ribattuta. L’ex attaccante del Cagliari sfiora quattro minuti dopo il pareggio in due circostanze, con primo tiro che trova l’opposizione di Paroni, poi sulla seconda centra il palo. Può succedere di tutto da qui alla fine. Merkaj sfiora il 4-2 al 9′, Magrassi impegna il portiere dell’Olbia al 12′. L’Entella fatica, mentre l’Olbia pressa alla ricerca di un 3-3 anche meritato, ma che al 37′ non arriva sul cross di Udoh per Biancu, il quale spara alta la sfera ricevendo il grazie di tifosi e squadra ligure per il pericolo scampato. 40′: Capello cerca il colpo del definitivo ko, Ciocci (seppur con quale difficoltà) si oppone. Non si molla in casa gallurese e al 42′ Udoh impatta il 3-3, con un pallonetto col destro sul passaggio di Emerson. Nel recupero la squadra di casa attacca, ma l’Olbia resiste alla grande e porta via dal campo un pareggio per 3-3, che poteva essere una vittoria se Palesi non avesse fallito il quarto gol d’un soffio.
LE PAROLE DI CANZI AL SITO UFFICIALE. “Bravi, tanto a non soccombere nei primi 45′ quando l’Entella ci è stata superiore, mettendoci in grossa difficoltà quanto nella ripresa, quando hanno saputo rimettere in piedi la partita tornando a esprimersi sui livelli e nella maniera a cui siamo abituati. Non aver alzato bandiera bianca è stato l’aspetto mentale che ci ha permesso di conquistare un risultato positivo“. Eravamo preparati a giocare una partita di sacrificio che ci avrebbe visto subire l’iniziativa dell’avversario. Forse abbiamo subito un po’ troppo, ho anche provato a cambiare qualcosa a livello tattico ma non è sembrato funzionare. Dopo lo straordinario primo tempo dell’Entella ci siamo guardati in faccia e insieme abbiamo capito che si poteva reagire. L’avevo detto ai ragazzi: andiamo a riprenderci quello che, ingiustamente a livello sportivo, ci era stato tolto col Cesena“.
