Come sottolineato dai quotidiani sportivi oggi in edicola, le due sconfitte consecutive tra Milan e Galatasaray certificano il momento difficile dei capitolini
INIZIO. Non è una partita da uno fisso. Lazio-Cagliari vedrà impegnate due squadre che hanno dimostrato di non essere al meglio della condizione, soprattutto dopo la sosta nazionali. Il Cagliari ha addirittura cambiato la guida tecnica, ma anche i biancocelesti non se la passano bene dopo le sconfitte contro Milan e Galatasaray.
SARRISMO. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, per Sarri le partenze difficili non sono una novità nel primo periodo in una nuova panchina. Il gioco del tecnico toscano non è immediatamente assimilabile e dei primi mesi di alti e bassi possono essere una conseguenza. “Mi aspettavo un calo, è normale che ci sia una crisi di rigetto dopo un inizio così positivo” erano state le sue parole prima del match di Coppa contro i turchi. La stessa analisi della rosea è stata fatta anche dal Corriere dello Sport (qui un breve riassunto da SiamolaLazio.it) e da Tuttosport, a certificare come le debolezze dei capitolini siano più che acclarate. Ora il Cagliari di Mazzarri, con il nuovo mister che avrà il compito di confermare o ribaltare il giudizio.
OCCASIONE. I rossoblù hanno l’arma del cambio di panchina, cosa che notoriamente nelle primissime giornate dall’avvicendamento porta generalmente uno scossone positivo. Il 3-5-2 di Mazzarri inoltre potrebbe portare a qualche inatteso cambiamento che renderà difficile la lettura della gara per Sarri, così l’imprevedibilità potrebbe essere davvero la carta vincente. Insomma, la Lazio è vulnerabile: il suo bomber Immobile è in uno dei periodi peggiori della sua carriera in biancoceleste e la squadra è ancora tutta in rodaggio. Il Cagliari ha l’occasione per reagire.