Un intervento goffo di Manolas a inizio partita e uno di Szczesny nella ripresa, hanno portato ai gol segnati da Morata e Politano. Poi ci pensa Koulibaly
Il Napoli batte la Juventus 2-1. La squadra di Allegri resta con un punto dopo tre gare di campionato, mentre quella di Spalletti prosegue il percorso netto di vittoria.
LA GARA DEL MARADONA. Subito in pressione la compagine partenopea, pericolosa con Politano dopo pochi secondi dal fischio iniziale, da parte di Irrati. Brivido davanti a Ospina (9’) con McKennie che manca d’un soffio l’aggancio al pallone a due passi dalla porta. Un minuto dopo, ingenuità clamorosa di Manolas, che stoppa male il pallone e favorisce Morata che non fallisce la rete, grazie ad un destro a giro da posizione defilata. I campani accusano la rete subita, nonostante la battuta di sette angoli in 19’, mentre i bianconeri sembrano aver maggiore convinzione quando si propongono. Nessun’altra vera occasione da rete col passare dei minuti, fino al colpo di testa di Morata (su cross di Pellegrini) al 39’. Squadre all’intervallo, dopo 46’.
Spalletti cambia a inizio ripresa: dentro Ounas, fuori Elmas. Il tecnico vuole una squadra più pericolosa e viene accontentato al 12’ da Politano che sulla papera di Szczesny sul classico tiro a giro di Insigne (obbligato a lasciare il campo al 28’ per un problema ad un ginocchio, raccoglie il pallone e lo scaglia in rete. L’1-1 carica il Napoli, che attacca alla ricerca del gol vittoria, che però lo espone alle ripartenze della Juventus. Tuttavia al 40′, sull’angolo di Zielinski, Kean colpisce malissimo verso la propria porta, Szczesny con un miracolo salva il pallone sulla linea, ma nulla può sul tap-in di Koulibaly.