Nonostante la Uefa ha abolito la regola del gol in trasferta che vale doppio, il 2-1 dell’andata rassicura la squadra di Mourinho
Dopo la vittoria nell’andata dei play-off di una settimana fa in Turchia, la Roma torna in campo all’Olimpico (domani ore 19) per strappare il pass per la fase a gironi di Conference League. C’è da affrontare nuovamente Trabzonspor, con il vantaggio del 2-1 ottenuto giovedì scorso. Gara comunque da non sottovalutare, come ha voluto sottolineare Mourinho presentando il match: “Con l’abolizione della regola dei gol in trasferta cambia l’impostazione delle gare di ritorno. Penso che alla fine ci saranno più extra-time rispetto a prima. L’impostazione cambia un po’, però non tanto perché il nostro obiettivo, indipendentemente da tutto, è sempre giocare per vincere. Il pareggio ci serve, sappiamo che se stiamo pareggiando all’85’ non dobbiamo correre rischi, ma dobbiamo giocare come se fosse una partita secca e con il pensiero di voler vincere. Siamo in un momento in cui ancora i giocatori stanno cercando di capire ciò che vogliamo, quando ci arriveremo sarà un bel passo.
ASSENZA VAR. “L’ho già detto – ha affermato ancora Mourinho – ci dobbiamo adattare un po’. Continuo a pensare che il gol del Trabzonspor all’andata fosse in fuorigioco, ma ci dobbiamo adattare. Almeno domani avremo la goal line technology, che non c’era in Turchia. Questo è già un miglioramento. Capisco la difficoltà a livello Uefa, perché è una competizione nuova che avrà squadre di Paesi in cui non ci sono stadi o postazioni tecnologiche per avere il Var, quindi bisogna accettare questa competizione che deve ancora crescere. Il Var ci sarà in finale. Vediamo se ci arriveremo…”.