La posizione di Diego Godín viene ulteriormente affrontata da La Gazzetta dello Sport. Il Cagliari ha messo le mani avanti, il difensore desidera restare: intanto il tempo scorre
CHIAREZZA. Quando recentemente il ds del Cagliari Stefano Capozucca ha dichiarato in conferenza stampa che l’ingaggio di Diego Godín non è sostenibile dalle casse rossoblù, la società ha mandato un messaggio molto chiaro: nessuno lo manda via, però deve sforbiciarsi lo stipendio. Dal ritiro dell’Uruguay, con cui sta disputando la Copa América, il difensore ha ribadito la volontà di rispettare gli accordi e il gradimento per la piazza cagliaritana.
TEMPO. E allora che si fa? Un elemento dall’infinito bagaglio d’esperienza come Godín farebbe comodo a qualsiasi squadra, sebbene l’età cominci a farsi sentire. La situazione è in fase di stallo, però intanto il tempo scorre inesorabile. Il difensore – così come il connazionale Nández – non farà comunque parte del ritiro a Peio, e nemmeno dell’appendice di Aritzo, proprio per via della rassegna sudamericana in cui la Celeste è ancora in corsa: è impensabile che lo scenario non si sblocchi, in un modo o nell’altro, in maniera tempestiva. Anche se le mani avanti messe dal Cagliari sul tema potrebbero far pensare a qualcosa di già deciso… almeno a livello societario.