Il numero uno Aleksander Ceferin gradisce in particolare la formula di svolgere semifinali e finale in un’unica città nel giro di una settimana
La nuova Champions, quella a 36 squadre, partirà nel 2024. Ma non sarà l’unica novità al vaglio della Uefa. Il suo presidente Aleksander Ceferin gradisce un’autentica rivoluzione. Intanto la possibilità di una Final Four (lo scorso agosto a Lisbona fu a 8) con semifinali e finale in un’unica città da giocarsi nel giro di una settimana.
GOL IN TRASFERTA: ADDIO A QUELLO CHE VALE DOPPIO. Ieri il comitato per le competizioni per club ha votato per l’abrogazione della norma. L’ultima decisione adesso spetta all’esecutivo di Nyon, ma sarà di fatto solo una formalità. Dunque presto addio ad una regola obsoleta e poco spettacolare, che venne istituita nel 1965, giustamente (di avvio a chi scrive questo articolo) ritenuta superata dai dirigenti. Dalla prossima stagione, se una gara d’andata finisse 2-1 e poi 0-1, si andrebbe ai supplementari e poi eventualmente ai rigori. In sostanza, i gol segnati in trasferta varranno dalla prossima stagione esattamente come quelli siglati in casa.