55 i voti a favore su 71 presenti per il suo terzo mandato che sarà l’ultimo. 69 schede valide e una nulla
Giovanni Malagò resta presidente del Coni. Nessuna sorpresa per la sua rielezione, ovvero il terzo mandato (l’ultimo) che scadrà nel 2024. 55 i voti a favore rispetto ai 71 delegati presenti. Unici assenti il presidente federazione Vela Francesco Ettorre e quello federazione Danza Sportiva Enzo Resciniti, mentre non ha ritirato la scheda il presidente dell’Unione italiana tira a segno. 69 le schede valide, una bianca, una nulla (era stato scritto il nome di un parlamentare). Il primo sfidante, Renato Di Rocco, ha raccolto 13 voti. Uno la candidata Antonella Bellutti.
LE PAROLE DI MALAGO’. “Non mi risparmierò, per arrivare insieme al traguardo e essere ancora più uniti in questo momento di tempesta. Ringrazio i miei due avversari elettorali, mi hanno stimolato a moltiplicare le energie. In questi anni ho ricevuto molte proposte di fare cose sulla carta belle e prestigiose. Non le ho mai prese in considerazione. Per due motivi: perché ho preso un impegno nei confronti di tutti quelli che mi hanno detto che hanno fiducia in me. La seconda è perché per me non esiste un ruolo più bello di quello di presidente del Coni. Siete la mia famiglia, mi troverete sempre dalla stessa parte. Viva l’Italia“.