Centravanti in maglia bianconera dal 1997 al 2001 ha parlato in esclusiva con i colleghi di CalcioSpezia
Due parole anche sul Cagliari, battuto 2-1 sabato al Picco contro lo Spezia e sulla lotta salvezza. A rilasciarle, dove ha trattato vari temi in esclusiva ai colleghi di CalcioSpezia.
IL MATCH DEL PICCO. “Lo Spezia è partito un po’ contratto, ma si è ben presto sciolto e ha poi fatto una grande partita. Nel finale è calato un po’ d’intensità ed è venuto fuori il Cagliari. Forse la squadra di Semplici poteva anche pareggiare, ma questo per lo Spezia è stato un grandissimo risultato che conterà molto alla fine del campionato.”
LOTTA SALVEZZA. “Nessuno si aspettava uno Spezia così, è inutile negarlo. Molti pensavano a una stagione molto più sofferta, invece lo Spezia è andato oltre le più rosee aspettative. Italiano è un grande allenatore che sta valorizzando questi giocatori. Se guardi la rosa del Cagliari e del Torino, senza nulla togliere, sulla carta quella delle Aquile sarebbe inferiore. Ecco, già pensando a questa cosa viene ancora di più fuori il valore del gruppo di calciatori, della società dell’ottimo allenatore che hanno. Lo Spezia deve confermarsi in Serie A dando valore al proprio Settore Giovanile e magari cedere un suo prodotto ogni biennio, come fatto in passato ad esempio con Okereke, Nura, Sadiq, ma anche Augello, creando in questo modo plusvalenze. Se riuscirà a farlo anche con altri ragazzi il progetto Spezia sarà un progetto sostenibile.”