A Marassi accade tutto in 30’: prima il vantaggio di Pandev inizialmente annullato e poi concesso dall’arbitro e la rete di De Paul
Un 1-1 che accontenta entrambe a braccetto verso la salvezza anticipata. Genoa-Udinese si chiude 1-1 in una gara bella a metà, valida per il quarto anticipo della giornata numero 27 della Serie A.
L’IMPORTANTE NON PERDERE. A Marassi si affrontano due compagini che vedono la zona calda dall’alto della loro posizione di classifica. Gli uomini di Ballardini arrivano al confronto con un punto ottenuto (1-1 nel derby con la Sampdoria) nelle ultime tre gare di campionato, quelli di Gotti da ben 7 nelle ultime 4 contese. A sbloccare il punteggio (8’) è la squadra di casa con Pandev, il quale inizialmente si vede annullato dall’arbitro Camplone per un presunto tocco col braccio del macedone. Dal Var Massa invita il collega a recarsi al monitor. Decisione cambiata, perché la palla sbatte sulla pancia del genoano e non sul braccio. Annullato, in questo caso giustamente, il pareggio friulano che aveva siglato al 13’ da Pereira, per posizione irregolare di Llorente.
17’: Czyborra vicino al raddoppio al termine di un batti e ribatti, mentre al 23’ Criscito salva un gol praticamente fatto da Pereira. Pandev invece sfiora il 2-1 (24’) come Shomurodov due minuti dopo. Rigore per i bianconeri, decretato per fallo di Criscito su Pereyra. Dal dischetto De Paul spiazza nettamente Perin. 31’: uscita di Musso su Shomurodov, quindi grande intervento del portiere al 39’ su Llorente di testa salta in area più in alto di tutti, il portiere del Genoa si supera e riesce persino a bloccare a terra proprio sulla linea. Intervallo dopo 1’ di recupero.
Nella seconda frazione si assiste, almeno in avvio, a ritmi decisamente bassi. Al 10’ De Maio di testa sfiora però la traversa, due minuti dopo Zappacosta manda fuori di poco il pallone. 20’: Criscito evita la rete sulla grande giocata di Pereyra. Poi col passare dei minuti le due contendenti sembrano accontentarsi, cercando di controllare prima di subire, trascinando la sfida fino all’1-1 finale (con brivido Zajc al 46′ e Berhami un minuto dopo) che muove la classifica di entrambe.