I padroni di casa pagano un brutto primo tempo e il 2-2 momentaneo ospite dopo aver sovvertito il match. Negli ospiti espulso Piccardo
CAGLIARI (4-2-3-1): Ciocci; Zallu, Michelotti, Palomba, Cusumano (32’ st Sangowski); Conti B. Jr (24’ st Cavuoti), Korfalidis; Desogus (13’ st Kouda), Delpupo, Tramoni (1’ st Schirru) ; Contini. A disp.: D’Aniello, Fusco, Piga, Adamo. All.: Agostini
GENOA (3-5-2): Tononi; Boli, Boci, Serpe; Dumbravanu, Sadiku (45′ st Turchet), Piccardo, Cenci (45′ st Maglione), Estrella (29’ st Gjini); Besaggio, Kallon (45′ st Della Pietra). A disp.: Della Pina, Corci, De Angelis, Zaccone, Marcandalli, Conti G. All.: Chiappino
ARBITRO: Carrione di Castellamare di Stabia
RETI: 10’ pt Kallon, 6’ st (aut.) Boli, 9’ st Contini, 11’ e 26 st Besaggio
AMMONITO: Contini, Contini, Zallu, Sadiku
ESPULSO: Piccardo (29’ st) per fallo da ultimo uomo
Prima sconfitta post lockdown per il Cagliari. Gli uomini di Agostini, che giocano una brutta gara, cadono in casa 3-2 col Genoa, perdendo uno scontro diretto salvezza molto importante, non sfruttando la superiorità dell’uomo in più nel finale.
IL MATCH A COLORI ROSSOBLU’. Contro l’undici di Chiappino, Agostini recupera Conti Jr reduce da un turno di squalifica, ma (per lo stesso motivo) deve fare a meno di Sulis per lo stesso motivo e di ben 7 infortunati: ovvero Boccia, Masala, Iovu, Spanu, Piroddi e Masala, oltre al lungodegente Manca. Mattinata piovosa e freddina nonostante i 15 gradi, ad accogliere le due squadre che (prima dell’incontro) osservano un minuto di silenzio e raccoglimento alla memoria dell’ex arbitro Mattei, scomparso ieri. Molto fisica la compagine ligure che segna al 3’, ma tutto fermo per fuorigioco di Estrella. Sembra fare fatica in fase di costruzione la squadra isolana, alla quinta gara tra campionato e Coppa Italia, negli ultimi 15 giorni. Al 10’ vantaggio ospite con Kallon che, dopo una triangolazione, con mancino perfetto che va ad insaccarsi sul primo palo. Stenta a reagire il team isolano (mentre un timido sole fa capolino sul terreno di gioco) anche per l’organizzazione degli ospiti che concedono pochi spazi e al 27’ sfiorano il raddoppio ancora con Kallon, il cui tiro termina di poco alto sopra la traversa. Altro gol annullato alla squadra ligure, al 34’, per fuorigioco ancora di Estrella. Cagliari mai al tiro nella prima frazione di gioco, con Tononi mai impegnato, al contrario di Ciocci (37’) autore di un’altra parata, stavolta su Besaggio. A creare la prima offensiva è Del Pupo al 42’, palla però sul portiere. Pericolosa punizione a due in area (43’) per un retropassaggio su Ciocci, considerato irregolare a torto dall’arbitro Carrione di Castellmare di Stabia, che manda le due squadre all’intervallo, un attimo dopo il 2-0 fallito al 45’ da Kallon, già a segno in precedenza.
Al rientro in campo ci si aspetta logicamente un altro Cagliari, non solo per cercare il pareggio, ma proprio come atteggiamento e proposizione nel creare gioco. C’è Schirru per Tramoni. L’1-1 arriva al 6’ con una violenza ripartenza aiutata da un clamoroso autogol di Boli, sfortunato anche per il vento a sfavore. Prende coraggio e autostima l’undici di Contini con una sassata in diagonale col destro al volo al 9’, che va a morire nel sette. Gara completamente ribaltata in 3’ dai sardi. 11’: Boli si fa perdonare l’errore del 6’ e offre una bella palla a Besaggio, il quale profitta di una voragine difensiva e mette in rete la sfera del 2-2. Agostini manda in campo Kouda al posto di Desogus, per dare più opportunità alla sua squadra. Dentro anche Cavuoti per Conti B. che, prima di uscire (17′) sfiora il gol su punizione. Ospiti sul 3-2 al 26′, grazie ad una super azione di Boli ottimo nel recuperare palla a centrocampo, superare tre avversari, entrare in area e appoggia a Besaggio che da due passi sigla il 3-2 del controsorpasso. 29′: Genoa in dieci per l’espulsione di Piccardo, per fallo da ultimo uomo su Contini. Sangowski (32′) rileva Cusumano per un Cagliari super offensivo. Contini ad un passo dal 3-3 al 43′. Assedio finale dei sardi, forti dell’uomo in più, ma troppa frenesia che crea problemi.