L’ex attaccante del Cagliari ha detto la sua sulla squadra allenata dal mister abruzzese: “Si cerca costantemente la profondità”
Gigi Piras, uno dei marcatori più prolifici della storia del Cagliari, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport del Cagliari targato Di Francesco.
JOAO-SIMEONE. “Nel gioco di Di Francesco si cerca costantemente la profondità. In pochi passaggi la squadra arriva al tiro. Per caratteristiche tecniche Joao Pedro rende al meglio quando è in coppia con Simeone. Il cholito è uno che si muove tanto, fa pressing, ma soprattutto crea ampi spazi per chi gioca dietro di lui“.
PAVOLETTI E CERRI. “A volte nel calcio si ha la memoria corta. Non bisogna dimenticarsi il peso specifico dei gol di Pavoletti nelle scorse stagioni. Con reti pesanti in chiave salvezza. Un giocatore che è stato nel giro della Nazionale e soprattutto è uno dei migliori colpitori di testa di tutto il calcio europeo. Di Francesco ama l’attacco palla a terra, ma con Pavoletti in area anche i cross possono diventare un’arma in più. E occhio anche a Cerri che, dopo il gol, è in fiducia. E ha tanta fisicità“.
CAGLIARI DI RIMESSA. “A Di Francesco piace lasciare il pallino agli avversario per pungere di rimessa. E i vari Nandez, Joao Pedro, Sottil sono giocatori che in ripartenza sanno far male. Un atteggiamento così ti espone a qualche pericolo in più“.