In totale nell’Isola sono stati eseguiti 376.134 tamponi con un incremento di 3.328 test riaspetto a ieri. 13.626 persone in isolamento domiciliare
La curva dei contagi da Coronavirus in Sardegna resta purtroppo alta. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 420 nuovi casi, 249 rilevati attraverso attività di screening e 171 da sospetto diagnostico. 5 decessi (449 in tutto). Le vittime: 2 residenti nella provincia di Sassari, 2 nella provincia di Nuoro e una in quella di Oristano. In totale sono stati eseguiti 376.134 tamponi con un incremento di 3.328 test. 583 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+3 rispetto al dato di ieri), mentre è di 68 (-2) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.626.
Il dato progressivo dei casi positivi comprende 7.755 (+317) pazienti guariti, più altri 65 guariti clinicamente. Sul territorio, di 21.895 casi positivi complessivamente accertati, 4.581 (+85) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 3.467 (+95) nel Sud Sardegna, 1.783 (+10) a Oristano, 4.033 (+77) a Nuoro, 8.031 (+153) a Sassari.
ITALIA. “Oggi abbiamo 19.350 positivi, in aumento rispetto a ieri ma 180mila tamponi contro i 130mila di ieri. Rispetto a una o due settimane fa situazione in miglioramento. Non vuol dire che sia di tutta tranquillità, tutt’altro”. Lo ha detto il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, al punto stampa sulla situazione epidemiologica. Ieri i nuovi casi erano stati 16.377 con 672 morti. I tamponi effettuati erano stati 130.524.“Abbiamo incidenze ancora elevate – ha aggiunto – con un Rt che scende. Rispetto al numero di tamponi siamo di poco al di sopra del 10%. Percentuale che tende ad abbassarsi ma ancora abbastanza critica”. Sempre molto alti i decessi: 785. “Purtroppo sappiamo che è ultimo indicatore a calare – ha commentato Rezza – è naturale che abbiamo una scia così lunga”.