Il protagonista odierno della nostra rubrica è un centrocampista transitato in Sardegna per una sola stagione
“Secondo me potremo tranquillamente arrivare tra le prime sei del campionato”. Queste parole furono pronunciate dal centrocampista rossoblù Pierpaolo Bisoli nei primi giorni di ritiro della stagione 1995/1996.
Massimo Cellino ha letteralmente scosso la piazza ingaggiando Giovanni Trapattoni, uno degli allenatori più titolati al mondo, e vuole costruire attorno a lui una squadra che possa rincorrere grandi traguardi.
Tra i vari acquisti pesca Giorgio Venturin, regista di centrocampo proveniente dalla Lazio. Ha esperienza anche in campo internazionale, buona tecnica e visione di gioco.
Il problema è che pure lui viene travolto dagli eventi nefasti che poi portarono all’addio del tecnico milanese. La squadra non gira, offre gioco solo a sprazzi, e colleziona sconfitte su sconfitte.
Venturin ci prova, cerca di prendere in mano il centrocampo rossoblù, ma sembra che non giri a dover nessun ingranaggio di quel sistema.
Arriva Bruno Giorgi che continua ad affidarsi a lui, alternandolo con Christian Lantignotti. Il Cagliari non arriverà in Coppa Uefa, ma non rischierà in maniera seria neppure la serie B.
Insomma, il classico campionato senza infamia e senza lode e Venturin tornerà alla Lazio dopo aver totalizzato 31 presenze senza realizzare alcuna rete.