Al Garilli terzo pareggio di fila per gli uomini di Canzi che subiscono il pareggio al 44’ della ripresa
Ha assaporato la vittoria, la prima della stagione fino alla fine l’Olbia. Al Garilli, la rete di Corbari al 44’ della ripresa, le impone il pareggio per 1-1. Per i bianchi è comunque il terzo pari di fila, dopo gli iniziali tre ko, due dei quali al Nespoli.
LA PARTITA. Ottimo avvio dei bianchi, che sfiorano il vantaggio con Ladinetti al 5’, pressano e costruiscono un’altra bella opportunità al 23’ con Gagliano. I padroni di casa si rendono pericolosi con Gonzi al 29’ , che manca d’un soffio la sfera sul suggerimento di Ghilseni. Gara aperta, con Canzi obbligato al cambio (32’) con Demarcus che lascia il campo a Cadili. Al 38’ Cocco mette in mezzo un pallone per Lella che non ci arriva di poco: sfortunato poi il numero 7 in prestito dal Cagliari, che in caduta colpisce con le mani. Il vantaggio gallurese era nell’area e lo sigla al 39’ Altare, ottimo nello svettare più in alto di tutti e incorare di testa, con il portiere degli emiliani Vettorel, che non può far altro che raccogliere la palla dal sacco. Due minuti dopo, un fortunato rimpallo aiuta Cocco a servire Gagliano, che sfiora il raddoppio. Prima dell’intervallo (46’) traversa di Visconti sul suo tiro-cross del terzino. Bianchi salvati dal legno.
Nella seconda parte della sfida del Garilli, che tra gli anni 90 e il 2000, ha visto la squadra di casa giocare anche in Serie A contro il Cagliari, stenta ad accendersi il tutto a beneficio degli isolani. Che al 7’ per infortunio, perdono anche Pisano rilevato da Arboleda. Cambi tattici invece per Lunardon (sostituto in panchina di Manzo colpito da Coronavirus) in casa biancorossa, nel tentativo cambiare volto al match. Botta di Gonzi (14’) da circa 25 metri, palla deviata in angolo, ma nessun pericolo dalle parti di Tornaghi. Spingono gli emiliani, che mettono in difficoltà gli olbiesi. Dentro al 26’ Pennigton e Udoh, fuori Lella e Gagliano. Palo (32’) centrato da Battistini in rovesciata, sulla ribattuta fortunatamente Babbi non sigla. Secondo legno di giornata per la squadra di casa. Brividi anche al 34’, con Corradi che non ribadisce in rete da pochi passi. Grande parata in uscita di Tornaghi al 37’, su Babbi. Altro bell’intervento coi riflessi del portiere dei sardi, al 40’ sul colpo di testa, da parte di Bruzzone. 120 secondi dopo spizzata di Corbari, palla ancora in angoli. Dagli sviluppi lo stesso Corbari pareggia al 44’ con un siluro che termina in rete. Nei 6’ di recupero, concessi dall’arbitro Emmanuele di Pisa, il risultato non cambia più. Al Garilli è 1-1.
LE PAROLE DI CANZI. “Eravamo reduci da due pareggi che urlavano vendetta perché avremmo meritato la vittoria e questa volta è successo l’esatto contrario. Il calcio, lo sappiamo, è anche questo. Siamo stati bravi a tenere botta nelle difficoltà, ma devo riconoscere che il Piacenza oggi avrebbe meritato di portare a casa la vittoria. Abbiamo avuto indubbiamente meno gamba di loro e le sostituzioni impreviste di Demarcus e Pisano ci hanno condizionato con le finestre dei cambi. Non serve però recriminare su questi aspetti anche perché in trent’anni che faccio questo mestiere, di partite del genere ne avrò perse a centinaia. Il punto conquistato è per noi un buon punto“.
