La sottosegretario al Ministero della Salute ribadisce quelle che dovrebbero essere le decisioni da prendere per evitare contagi tra i giocatori
Una riflessione andrebbe fatta. Questo è il pensiero di Sandra Zampa, sottosegretario al Ministero della Salute, riguardo la situazione dei contagi tra i giocatori di Serie A.
“La capacità di tenuta dipende dai comportamenti”, spiega Zampa alla trasmissione di Rai Tre, Agorà, “se fosse stata accettata la proposta molto rigorosa che era stata fatta inizialmente, oggi le squadre di calcio non avrebbero dei giocatori contagiati, quindi avrebbero una situazione migliore. Alla fine dovranno giocare le squadre giovanili. “La proposta iniziale che era stata fatta, un po’ simile a quella della Nba, prevedeva che i giocatori vivessero in una bolla settica, cioè che partendo tutti in condizioni di salute perfette rimanessero in questa condizione evitando i contatti esterni. Se si va continuamente cercando contatti esterni, non può che finire che dovrà giocare la giovanile. Quindi facciano loro una riflessione”.