Il nuovo tecnico incontra il suo ex club. Da domani a lunedì in programma sette gare su dieci. Benevento-Inter, Udinese-Spezia e Lazio-Atalanta verranno recuperate il 30
Archiviato il 2 agosto lo scorso campionato (che ha visto al Juventus vincere il nono scudetto di fila e la retrocessione in Serie B di Lecce, Brescia e Spal e l’approdo nel massimo campionato di Benevento, Crotone e Spezia) è già tempo di ripartire. Ma, dopo 48 giorni, non lo si farà con il programma completo. I motivi sono tre e abbastanza ovvi. Il primo riguarda la semifinale dell’Inter, che inizierà ad allenarsi da domani a poche settimane dall’ultima fatica in Europa League con il Siviglia, il secondo l’Atalanta, ultima delle italiane a giocare fino a metà mese in Champions e il terzo lo Spezia, appena promosso in Serie A.
LA PRIMA GIORNATA. Le partite saranno dunque sette. Si parte domani 19 con la sfida del Franchi (ore 18 Sky) tra i padroni di casa della Fiorentina e il Torino. L’esordio stagionale dell’Hellas Verona (piacevole sorpresa dello scorso campionato) avverrà alle 20,45 in diretta su Dazn, contro la Roma. La prima giornata ripartirà alle 12,30, ancora davanti alle telecamere di Dazn, con la sfida del Tardini tra il Parma e il Napoli.
Stessa emittente per il derby rossoblù delle 15 tra Genoa e Crotone. Tutto per gli abbonati Sky il resto del programma. Alle 18 al Mapei Stadium il nuovo Cagliari targato Di Francesco affronterà il Sassuolo, club che il tecnico ha portato anche in Europa League (prima di andare ad allenare la Roma) mentre alle 20.45 la Juventus se la vedrà allo Stadium contro la Sampdoria, avversaria che ritrova due mesi dopo aver vinto il suo Scudetto. Lunedì alle 20,45 a San Siro si gioca Milan-Bologna. Il primo turno si completerà con i tre posticipi in programma il 30 con Benevento–Inter e Udinese–Spezia alle 18,30 e con il match più atteso, ovvero quello dell’Olimpico tra la Lazio e l’Atalanta.
