L’attaccante in prestito dalla SPAL è il giocatore meno utilizzato della gestione Zenga, infortunati e portieri a parte. Nonostante la necessità di far rifiatare i compagni di reparto
AI MARGINI. Alberto Paloschi sembra chiaramente ai margini della gestione Zenga. Come si dice, il campo dà sempre tutte le risposte (o quasi). E nel caso della punta in prestito dalla SPAL, un dato illustra perfettamente la sua posizione nelle gerarchie: sembra non esserci mai spazio per lui. E se non viene utilizzato quando si gioca ogni tre giorni… porsi qualche interrogativo è naturale.
DATI ELOQUENTI. Se si escludono portieri, compagni infortunati cronici o reduci da acciacchi, squalifiche e i giovani aggregati alla prima squadra, Paloschi è il giocatore meno utilizzato da Zenga nonostante sia sempre a disposizione. I 22 minuti più recupero disputati in Verona-Cagliari aprono e chiudono il discorso. Possibile che, in tempi di impegni così ravvicinati e vista la necessità di far rifiatare ogni tanto i titolari, non ci sia mai uno spiraglio per lui? Non si è mai alzato dalla panchina negli ultimi 6 incontri…