La gara del Bentegodi è appena terminata: questa la nostra analisi della prestazione del Cagliari, con le pagelle dei singoli protagonisti
CRAGNO: VOTO 5,5. La sveglia è immediata: Lazovic lo impegna dopo mezzo minuto e Di Carmine lo punisce due volte.
CACCIATORE: VOTO 5. Butta un pallone in avvio. In chiara difficoltà, infatti gli uomini di Juric cercano di sfondare sempre dalle sue parti.
Dal 68° MATTIELLO: VOTO 6. La prima giocata è un retropassaggio, in seguito viene coinvolto poco però fa valere la corsa per ripartire.
CEPPITELLI: VOTO 5,5. Cerca la massima concentrazione sull’uomo, ha la colpa di lasciare scorrere il cross dell’1-0. Al 68° spara un tiraccio da lontano, poi prende un giallo che significa squalifica.
PISACANE: VOTO 5,5. Non è per nulla esente da colpe sui gol. Giallo anche per lui, meritato. Nel finale non riesce a colpire bene di testa il pallone del 2-2, che sfuma.
IONITA: VOTO 5,5. Gioca da esterno, punta tanto su grinta e pressione. A volte esagera e perde palloni pericolosi: vedi secondo gol. Un pochino spaesato.
Dal 68° PALOSCHI: VOTO s.v. Chi l’ha visto?
NÁNDEZ: VOTO 6,5. Schierato mezzala destra, cerca di mordere le caviglie veronesi. Ammonito (34°). Una conclusione sbilenca dal limite, non si arrende fino alla fine.
CIGARINI: VOTO 5. Zenga gli chiede di velocizzare la circolazione, quando raramente gioca la palla. Non riesce nell’intento, ammonito. Replica al 70° e si fa buttare fuori.
ROG: VOTO 6. Partecipa alla densità rossoblù in mediana. Propizia l’espulsione di Borini. Ripresa di sostanza, due volte al tiro.
PELLEGRINI: VOTO 6,5. Si vede davvero poco inizialmente, perché il Verona insiste sulla corsia opposta. Prende coraggio con il passare dei minuti, l’assist di testa per Simeone è suo. Mulina il mancino cercando il traversone giusto.
Dall’84° LYKOGIANNIS: VOTO n.g. Manda fuori di testa da corner negli ultimi, complicati, minuti finali.
PEREIRO: VOTO 5. Tocca il primo pallone dopo 7 minuti, poi sbaglia un lancio e si becca il giallo. Parecchio impreciso, impegna Silvestri da fermo ma è tutto lì.
Dal 46° BIRSA: VOTO 6. Sbaglia un appoggio importante sulla trequarti veronese, con l’espulsione di Cigarini arretra e non demerita.
SIMEONE: VOTO 7. Si sbatte e lotta. Il primo tentativo è suo, timido (9°). Ci riprova e abbatte Badu. Riapre la partita di sinistro (43°), grazie a una girata che frutta il 7° gol in campionato. Poco, davvero poco da rimproverargli.
ZENGA: VOTO 5. Debutta, finalmente: con la difesa a tre. Squadra subito in pressing e raddoppio sulla riconquista altrui della palla. Ma pure parecchi lanci imprecisi, falli, contrasti persi, errori di valutazione e un Verona tagliente con troppa facilità. Il gol di Simeone sveglia l’aggressività dei suoi, tuttavia quasi mai propositivi. Esordio con sconfitta, serie senza vittorie allungata.