La domanda di un’ingiunzione di pagamento è già stata presentata in Tribunale ma la guerra rischia di diventare sanguinosa se non ci sarà un accordo
20 giugno: è la data di ripartenza della Serie A, per cercare di portare a termine la stagione. Ma la grana ora è sui diritti tv in atto tra la Lega Calcio e in particolare Sky Italia, oltre che il dilemma partite o solo Diretta Gol in chiaro.
SITUAZIONE TESA TRA LE PARTI. L’edizione odierna del Corriere dello Sport scrive che, la minaccia più importante fatta dalla Lega Serie A è rivolta a Sky Italia, che ancora non ha saldato (e non vuole farlo) l’ultima tranche dei diritti tv per questa stagione che vale per i club 130 milioni di euro. La domanda di un’ingiunzione di pagamento è già stata presentata in Tribunale ma la guerra rischia di diventare sanguinosa. Se la tv tarderà ancora a saldare l’ultima rata la Lega Serie A non solo è pronta a richiedere gli interessi di mora e un risarcimento danni, ma minaccia anche oscurare la trasmissione delle partite. Sky Italia ha pagato per l’83% delle gare e ne sono state disputate il 68%. Quando si arriverà a quel fatidico 83% di partite giocate se non ci sarà il bonifico la Lega non trasmetterà più il segnale in diretta.
DAZN IMG. Della questione diritti tv si occupa anche la Gazzetta dello Sport . Che fa riferimento in particolare alle altre due aziende licenziatarie: Dazn e Img. “Se durante la prossima settimana – scrive la rosea – non presenteranno una lettera impegnativa di pagamento, scatterà il decreto ingiuntivo anche per Dazn (ovvero il gruppo Perform) e Img”, che ricordiamo ha i diritti per la vendita all’estero della Serie A fino al 30 giugno del prossimo anno