Prosegue il nostro cammino che ci porterà a toccare tutte le tappe più importanti dei cento anni della storia rossoblù: con la potenza di fuoco dei quattro davanti la salvezza è in cassaforte
Dopo quattro stagioni in Serie B, il Cagliari si riaffaccia nel massimo campionato con una squadra che subirà davvero poche modifiche. La rosa è infatti molto competitiva, soprattutto per quel che riguarda la batteria di attaccanti. Zola, Suazo, Esposito e Langella faranno pesare il loro valore anche di fronte a squadre ben più blasonate.
LA NUOVA GUIDA TECNICA. Sorprendentemente Edy Reja non viene confermato: impossibile trovare l’accordo sul contratto col presidente Cellino, che opta per l’arrivo dell’esordiente Daniele Arrigoni.
IL MERCATO. Come già detto, la squadra viene praticamente confermata in blocco. La curiosità è infatti quella di vedere all’opera una squadra che, soprattutto nel girone di ritorno della passata stagione, ha dominato (e praticamente vinto, al pari del Palermo) il campionato. I rinforzi: Gobbi e Katergiannakis (poi rimpiazzato da Iezzo), mentre Modesto, Pinna e Festa lasciano la maglia rossoblù.
L’AVVIO DI STAGIONE. Il Cagliari parte discretamente, con vittorie in casa ma anche con sconfitte in trasferta. A conferma del fatto che il fortino del Sant’Elia reggerà bene, sarà solo il Milan, alla sesta giornata, a rifilare una sconfitta interna ai rossoblù. La serie migliore del campionato arriva tra la settima e la quattordicesima giornata, quando il Cagliari mette insieme diversi punti subendo una sola sconfitta, guadagnandosi così il quarto posto solitario. Le partite sono spesso spettacolari, col quartetto d’attacco davvero capace di tutto: Esposito concluderà il campionato con ben 16 reti, miglior realizzatore della squadra. Per contro, il reparto arretrato non sarà sempre all’altezza dei colleghi più avanzati.
IL GIRONE DI RITORNO. Dopo il giro di boa si prosegue sulla falsariga del girone di andata, con i rossoblù sempre protagonisti in casa ma zoppicanti in trasferta. Un successo di prestigio arriva alla ventottesima giornata, quello contro la Roma: 3-0. La chiusura di stagione sarà un po’ anonima (otto pareggi su dieci gare), con la conferma della Serie A ormai in cassaforte.