L’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro ha reso noto un documento contente importanti dettagli sulla ripresa delle attività nel nostro paese
Mancano sempre meno giorni alla cosiddetta Fase 2, ovvero quello che potremo per certi versi definire come una sorta di ritorno alla vita.
Il 4 maggio, infatti, si proverà a tornare, seppur per gradi alla normalità. L’INAIL ha presentato un documento approvato dal Comitato Tecnico Scientifico contente i gradi di rischio di ogni attività.
In base a esposizione, prossimità di contatto e aggregazione, gli atleti professionisti sono stati classificati come soggetti ad alto rischio. Non certo una buona notizia per i calciatori di serie A, B e C.