Sono passati solo pochi anni da una partita epica: i rossoblù di Massimo Rastelli, contro i biancazzurri di Massimo Oddo
Era il 20 febbraio del 2016 ed il Cagliari sta stabilmente al vertice della classifica della serie cadetta. Decisamente dietro, anche se al terzo posto, quel Pescara che in molti definivano il “Barcellona della serie B” per il gioco spumeggiante e quell’attaccante, Gianluca Lapadula, che segnava goal a raffica.
Effettivamente le cose per il Barca cadetto sembravano mettersi bene dopo solo un minuto di gioco: calcio di punizione dalla trequarti, palla in area per l’accorrente Torreira che fulmina Storari.
Cagliari colpito a freddo che rischia a più riprese persino il raddoppio. Rastelli prova a ricompattare la squadra ed a farla reagire, ma il Pescara è maggiormente in palla.
In modo piuttosto fortunoso i rossoblù riescono a limitare i danni e ad andare al riposo sullo 0-1. Nella ripresa l’approccio è diverso ed è Diego Farias a suonare la carica: bella combinazione con Cinelli e destro rasoterra a realizzare il pareggio.
Passano pochi minuti ed il Cagliari completa la rimonta grazie ad un’autorete del…capocannoniere del campionato. Gianluca Lapadula devìa nella propria porta un pallone rimbalzato sulla traversa dopo il colpo di testa di Giannetti.
Il Pescara, dopo alcuni minuti di smarrimento, torna alla carica alla ricerca del pareggio, ma i rossoblù sono in partita e reggono l’urto tentando in contropiede di chiudere la gara. Sul finale proteste degli abruzzesi per un intervento in piena area sull’ex Cocco.
Al termine della gara la festa è grande per il primo posto consolidato, e per tre punti preziosi, anche se probabilmente immeritati. Ma, come si suol dire, “prendi e porta a casa”.