
La doppietta del polacco classe 2002, ingaggiato due settimane fa, certifica il secondo posto in classifica della squadra di Canzi dietro solo all’Atalanta
GENOA (4-3-3): Drago; Piccardo, Lisboa, Raggio, Rovella; Rizzo, Cleonise, Eyango; Bianchi, Zennaro (30’ st Ruggeri), Moro (30’ st Klimavicius). A disp: Agostino, Gasco, Piccardo, Turchet, Verona, Besaggio, Serpe, Buonavoglia, Montaldo. All.: Chiappino
CAGLIARI (4-3-1-2): Ciocci; Acella (19’ st Cusumano), Aly, Carboni, Boccia; Ladinetti, Kanyamuna (33’ st Cossu), Contini; Lombardi; Marigosu (33’ st Desogus), Mas Maciej (40’ st Manca) . A disp.: Piga, Iovu, Cancellieri, Conti, Masala. All.: Canzi.
ARBITRO: Pashuku di Albano Laziale
RETI: 14’ e 18’ pt Mas, 25’ pt Bianchi (rig.), 26’ st Lombardi
AMMONITI: Rizzo, Cusumano, Zennaro, Lombardi
Altro successo esterno per il Cagliari. Pesante il 3-1 della squadra di Canzi in casa di un Genoa mai domo e secondo posto ancora più blindato, con l’allungo su Inter (2-2 col Pescara), Roma (2-2 a Verona con il Chievo, Juventus, ko 2-0 sul campo dell’Empoli e lo stesso Genoa, in classifica, dopo i risultati di questo sedicesimo turno.
MAS TITOLARE SI PRESENTA ALLA GRANDE. La squadra di Canzi lascia sfogare i padroni di casa nel primo quarto d’ora, poi colpisce due volte in pochi minuti, con la doppietta di Mas. Infatti il classe 2002 sblocca la sfida al 14’ con un mancino di prima intenzione, che manda il pallone nell’angolino dove il portiere di casa non può arrivare, dopo aver raccolto la sfera da un’affannosa respinta della difesa ligure sul tiro di Aly. Quattro minuti dopo il raddoppio l’attaccante polacco raddoppia, stavolta raccogliendo il cross di Lombardi, controllando e infilando ancora Drago. Al 25’ rigore abbastanza generoso fischiato dall’arbitro, per un leggero contatto tra Aly e Zennaro. Dal dischetto il fuoriquota Bianchi non lascia scampo a Ciocci. I liguri prendono coraggio dal penalty siglato e (28’) si ripropongono con l’imbeccata di Eyango per Bianchi, il quale tira dal limite ma manda il pallone non lontano dal palo alla sinistra del portiere dei sardi. Al 35’ Acella protesta per un’intervento col braccio sulla sua conclusione di Rovella da terra, l’arbitro però non ritiene irregolarità e fa proseguire la sfida. Nel finale di tempo l’undici di Chiappino prova il forcing per pareggiare, ma senza impegnare Ciocci. All’intervallo vice capolista (forte delle non vittorie di Inter e Roma e del ko della Juventus) avanti 2-1.
Le due squadre si ripresentano sul manto erboso con gli stessi effettivi per parte della prima frazione di gioco. Il Cagliari controlla senza affanni le sortite genoane, per la verità abbastanza sterili. Al 9’, in piena area avversaria, Lombardi commette fallo col braccio nel tentativo di battere a rete, sciupando un’ottima opportunità per il 3-1. Riposta ligure al 12’ con Bianchi, che sull’assist perfetto di Zennaro, calcia di prima col destro e sfiora il pareggio. Pericolosi su calcio piazzato i rossoblù di casa, fermati però in fuorigioco al 24’ sulla battuta di Rizzo. Tre minuti dopo Lombardi realizza il terzo gol nel migliore momento dei locali, profittando di un errore difensivo (come in occasione dello 0-1 di Mas) per battere con un sinistro Drago, dopo il passaggio di Contini. I padroni di casa, sotto di due reti, attaccano e lasciano campo aperto per le ripartenze cagliaritane. In una di queste (40’) Contini grazia Drago del 4-1 mandando la sfera a sfiorare il palo alla destra del portiere. Al 44’ Bianchi non è fortunato nella conclusione. Al Nei 4’ di recupero concessi dall’arbitro Pashuku di Albano Laziale, non accade nulla di rilevante, e il Cagliari può festeggiare una vittoria su un campo difficile, ma che vale oro.
