
Le Rondinelle dell’ex patron rossoblù Cellino non riescono a convertire in vittorie le gare giocate tra le mura amiche. E domenica arriva un Cagliari assetato di punti
Penultimo posto in condominio col Genoa, 14 punti finora conquistati e un cammino interno tutt’altro che confortante. Il Brescia di Eugenio Corini non naviga in buone acque e la svolta tanto attesa è diventata ormai non più rimandabile.
Chiuso il girone di andata, in 19 gare le Rondinelle hanno messo insieme 3 vittorie, 2 pareggi e 13 sconfitte. Male anche il computo delle reti: 17 quelle realizzate, ben 36 quelle subite. Ma c’è un dato che pesa come un macigno, ovvero quello del cammino allo stadio Rigamonti: solo una vittoria conquistata su 9 gare giocate tra le mura amiche, oltre a 1 pareggio e ben 7 sconfitte.
Se l’aspirazione è quella di lottare per conquistare la salvezza, è chiaro che la rotta deve essere invertita al più presto. E domenica arriva un Cagliari in crisi, assetato di punti che deve provare a riprendere il discorso interrotto ormai oltre un mese fa sul campo del Sassuolo (2-2), con discorso vittoria che manca addirittura dal 1° dicembre scorso.
