Il numero dieci brasiliano si confessa ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: “Vivo nella vecchia casa di Astori, un piacere ricordarlo”
Joao Pedro, già approdato in doppia cifra nel campionato in corso, ha parlato a 360 gradi ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
SIAMO FORTI. “Con La Lazio era vinta, in vantaggio al 93’, persa al 97’. Con quella vittoria tutto sarebbe stato diverso. Sono le fasi di una stagione, ora si riparte. Questa squadra è forte, in certe partite si è visto. La nostra caratteristica è quella di pressare, uscire e ripartire. È il nostro gioco. Ora c’è tanta voglia di chiudere il girone di andata con un risultato positivo“.
CAGLIARI A VITA. “Senza dubbio, sto troppo bene qui. Sono legato a questa società. Io credo che qui la bandiera sia Daniele Conti, difficile arrivare a quel livello. Io adoro il Cagliari e ogni giorno do il massimo e tutto me stesso per la squadra. Con il mister ci siamo sempre capiti bene, ora va ancora meglio: io nasco trequartista“.
LA CASA DI ASTO. “Per me è un piacere ricordare Davide in tanti momenti. Ogni volta che pensi a lui pensi a qualcosa di bello. Noi in questa casa abbiamo il piacere di ospitare tanti amici, soprattutto brasiliani, alcuni giocano qui a calcio a cinque. Si allestisce la griglia, ma Alessandra fa anche alcune cose siciliane“.