Il derby dell’Appennino finisce in parità. Al gol di Benassi nel primo tempo risponde il gioiellino rossoblù su punizione al 94’!
Al Dall’Ara è 1-1 tra Bologna e Fiorentina. Pari giusto, che nega la gioia del debutto vittorioso in panchina a Beppe Iachini, appena subentrato all’esonerato Vincenzo Montella. Meglio i padroni di casa in avvio di gara, che al 12’ si vedono annullato un gol per fuorigioco di Palacio, poi è l’undici ospite a non trovare la rete al 20’, quando Skorupski, in uscita, anticipa Vlahovic pronto a colpire a rete da pochi passi.
VANTAGGIO VIOLA. Al 27’ l’ex Pulgar batte una punizione, con pallone che Medel di testa rinvia centralmente. Benassi aggancia e fa partire un tiro al volo dal limite con il destro, che prima vede la sfera baciare il palo prima e poi finire nel sacco. La reazione dei felsinei arriva subito, anche se è al 32’ Caceres spedisce di poco il pallone alto sopra la traversa. Due minuti dopo Tomiyasu grazia il portiere ospite quando aggancia male e la parata è semplice. Prima dell’intervallo, che arriva dopo 1’ di recupero concesso dal non certo impeccabile arbitro Valeri, chance raddoppio su piazzato battuto da Pulgar per i viola, ma Pezzella non trova la porta.
Parte forte in avvio di ripresa la compagine di Mihajlovic, che al 2’ impegna Dragowski con il destro calciato da Sansone destinato sul primo palo, ottimamente imbeccato da Soriano. Continua a fare il match il Bologna alla ricerca del pareggio pressando la Fiorentina nella propria metà del campo e al 21’ altro intervento, ancora su Sansone, da parte di Dragowski.
ORSOLINI ALL’ULTIMO RESPIRO. Dall’altra parte splendida giocata di Chiesa (25’) col sinistro, altrettanto superlativa la risposta di Skorupski sulla botta a mezza altezza. Sette minuti Santander controlla in modo fantastico e poi in girata ci prova con un destro da circa 25 metri, palla fuori. 42’: Orsolini offre un gran pallone per Bani che si vede negato il pareggio in modo fortunoso da Dragowski, non perfetto sul pareggio realizzato al 49’ da Orsolini direttamente su punizione con un preciso sinistro potente a giro che si insacca sul primo palo.
