I due gol siglati a pochi minuti di distanza da Lozano e Bonaventura non consentono ad entrambe di vincere una partita a di fondamentale importanza
Un pareggio che onestamente non serve a Milan e Napoli per migliorare la loro stagione, quello ottenuto nell’anticipo delle 18, valido per la tredicesima giornata della Serie A. L’1-1, nonostante a tratti si sia visto del buon calcio, certifica la crisi delle due compagini, lontane da obiettivi classifica importanti, specie in casa rossonera. In avvio di partita sono i ragazzi di Pioli a fare il match, troppo passivi gli undici schierati da Ancelotti, che al 9’ rischia non poco sul pallone smanacciato da Meret, super reattivo nel togliere il pallone dalla disponibilità di Bonaventura, pronto a mettere la sfera in rete.
BOTTA E RISPOSTA IN POCHI MINUTI. Per la verità di azioni degne di nota non ve sono fino al 23’, quando in rete ci vanno i campani mai pericolosi fino a quel momento: Insigne calcia benissimo, colpendo l’incrocio dei pali dove Donnarumma non può nulla anche quando la sfera rientra in campo e Lozano insacca. La reazione della squadra di Pioli produce il pareggio sei minuti firmato Bonaventura il quale, agganciata la sfera da Krunic fa partire un destro violento dal limite che non lascia scampo a Meret. Irrefrenabile e giustificata la gioia dell’ex Atalanta, che si lascia in questo modo un lungo e brutto infortunio che lo ha lasciato fuori squadra per un anno.
I padroni di casa prendono coraggio e ci riprovano al 35’ sul cross teso di Theo Hernandez, per fortuna dei partenopei Hysaj pur rischiando l’autogol, spazza il pallone in corner. Gara apertissima, con le due squadre cortissime, col Milan che va a sprazzi e il Napoli che invece gestisce il pallone, ma subisce una folata dei rossoneri con Krunic (42’) a innescare Rebic, il quale sfiora il raddoppio con un’inzuccata. Prima dell’intervallo (44’) Bonaventura fa impazzire i suoi tifosi, quando porta via la palla a Maksimovic, conclude ma Meret chiude sul primo palo.
Nella seconda parte dell’incontro bisogna attendere il 13’ per un’incursione di una delle due contendenti: a metterla in atto è la compagine ospite con Lozano, che porta via la sfera dai piedi di Kessié e la cede a Insigne, il cui destro a giro dal limite però inquadra lo specchio della porta. Due minuti dopo provvidenziale intervento di Musacchio ad evitare guai sei alla sua squadra, su Lozano lanciato a rete. 24’: Elmas cerca la furbata del contatto in area con Donnarumma, ma trova il cartellino giallo sventolato da Orsato. Al 34’ Piatek sciupa la ghiotta chance del gol dopo aver ricevuta palla da Bonaventura, tirando debolmente col destro da buona posizione. Infine, in pieno recupero al 46’, gran tiro di Allan e splendida risposta del portiere del Milan, che salva i suoi dalla sconfitta. Al 49’ girata di Mertens fuori d’un soffio. A San Siro finisce 1-1, per un pari che non serve a nulla ad entrambe.