Un problema fisico costringerà ai box il capitano del Lecce, sardo doc: “Il punto di forza dei rossoblù è il centrocampo”
Marco Mancosu, capitano del Lecce, non giocherà la sfida di domenica in programma contro il suo Cagliari. Il trequartista sardo ha parlato della sua ex squadra ai microfoni de La Nuova Sardegna.
AI BOX. “Sto morendo dentro, vorrei esserci, ma ho un problemino che non posso sottovalutare. Prima di tutto devo pensare al mio bene, forzare il recupero sarebbe sbagliato. Vedremo. A Cagliari ho esordito in A facendo gol. Un ricordo che conservo gelosamente. Giocare contro la squadra del cuore è una sensazione bellissima. Sono felice di incontrare un campione come Nainggolan. Mi sono allenato con lui anni fa. Ci siamo visti l’estate scorsa, abbiamo chiacchierato un po’. Radja è felicissimo di essere tornato in Sardegna dove sta benissimo“.
BELLA GARA. “Loro stono in forma e vengono qui per vincere. Noi adesso abbiamo delle certezze che prima non avevamo. Stiamo diventando squadra. L’obiettivo è quello di sbloccarci davanti ai nostri tifosi. In casa non abbiamo ancora vinto. Ma va detto che abbiamo giocato con squadroni come la Roma, il Napoli e la Juventus“.
SARDEGNA NEL CALCIO. “Sono felice per Barella. Un bravo ragazzo, un grande professionista. Ha margini di crescita e con Conte migliorerà ancora. Secondo me sarà una colonna in Nazionale per tanto tempo. Io e lui ci conosciamo, abbiamo parlato e abbiamo anche amici in comune. È felice di essere all’Inter ma il Cagliari ce l’ha nel cuore“.
OCCHIO AL CAGLIARI. “Il punto di forza del Cagliari è il centrocampo. Poche squadre hanno così tante opzioni di qualità. E poi l’allenatore. Sa gestire bene i singoli e preparare le partite benissimo. Chi lo conosce dice solo cose positive su Rolando Maran“.