
Miti
Pierluigi Cera
Originario di Legnago, ha legato tutta la sua carriera alla maglia rossoblù, diventandone un simbolo e conquistando lo storico Scudetto del 1970 con la fascia di capitano al braccio
Questa è la pagina dedicata a Pierluigi Cera, ex capitano del grande Cagliari dello storico Scudetto della stagione 1969/1970. Originario di Legnago, esordisce a soli 17 anni col Verona durante una gara contro il Milan. Nel 1964 si trasferisce a Cagliari: formatosi principalmente come centrocampista di contenimento, nel 1969 il tecnico rossoblù Manlio Scopigno lo rinventò libero dopo l’infortunio di Giuseppe Tommasini. Cera interpretò il ruolo in chiave molto moderna, ritrovandosi a esserne un pioniere, e giocando anche con la Nazionale il Mondiale del 1970. Ha legato la carriera ai colori rossoblù, diventandone un simbolo e conquistando il tricolore coi sardi con la fascia da capitano al braccio. In Sardegna dal 1964 al 1973, ha collezionato 240 presenze condite da 4 reti. La Società isolana, lo ha inserito nella sua Hall of Fame.
Cosa rappresenta per Voi Pierluigi Cera ? Ditecelo qui.

Ero ragazzino quando andò via per giocare con il Cesena e ci rimasi malissimo..
In assoluto l’antesignano nell’interpretazione del libero moderno : merita di essere a pieno titolo nella Hall of Fame del Calcio Mondiale. N loon ha avuto la stessa notorietà di Riva, perché, purtroppo, si adotta sempre come criterio di valutazione il numero di reti segnate. Beckenbauer, Krol, Passarella, Stieleke e Scirea sono stati i veri fuoriclasse del ruolo ed affiancano Cera, il cui stile era improntato sul basso profilo : avrebbe senz’altro meritato ben altra celebrità.
A parte Riva che è fuori graduatoria, Cera è stato un perno essenziale, insostituibile prima a centrocampo, poi a guidare la difesa ma non da difensore ma da centrocampista aggiunto. Ho visto molte partite di quel Cagliari all’Amsicora, ricordo ancora un cartellone dei tifosi della curva est: CERA ILLUMINA RIVA FULMINA. Che bei ricordi. FORZA CAGLIARI SEMPRE da un emigrato da cinquantanni
Longo non ha mai giocato stopper, lui giostrava nel ruolo di libero
Calciatore dalla classe genuina e dalla spiccata personalità.Lo rammento come mediano e successivamente,dopo un lungo infortunio di Tommasini,come libero.Coriaceo ma non scorretto.Se la memoria non mi tradisce è stato il capitano del Cagliari dello scudetto.
L’ho visto giocare parecchie volte ed era un piacere ammirare le sue giocate.Qualche suo errore (pochi in verità ) veniva perdonato con un benevolo, incoraggiante applauso. Grazie Cera per ciò che hai dato per il calcio.
E’ stato il vero leader del Cagliari dello scudetto e dintorni e dentro lo spogliatoio era uno piuttosto autoritario.
Intelligenza calcistica sopraffina!
Nel periodo dello scudetto e del Messico, il miglior interprete del Libero playmaker di classe eccezionale.
Irripetibile. Franco Baresi ha preso diversi spunti da questo gran giocatore.
Ciao Pierluigi, una volta a fine allenamento ci desti un passaggio in macchina dal Poetto a Cagliari, a mio Fratello ed a me. Ancòra grazie per il piacere e la disponibilità abbastanza rara. Andrea
Nel Cagliari dello scudetto giocava centrocampista! Non è vero che si legò a Cagliari tutta la carriera! Non l’ho sentito mai spendere belle parole verso il Cagliari nel dopo carriera, ma sicuramente un grande giocatore e professionista! Un esempio per tutti!
Pierluigi Cera grande professionista anche se non era molto chiaccheroni.
Ricordo la sua eleganza in campo
Non l’ho visto giocare, ma so che è stato un grande. Una conferma in più sul fatto che tutti i componenti del Cagliari scudettato erano ottimi giocatori.
Cera era il simbolo gel centrale moderno, con tanta classe per iniziare l’azione con delicatezza e leggiadria. Era il classico libero con i piedi buoni.
Visto diverse volte a Cesena, un uomo intelligente che conosce il calcio bene. Grande libero.
Cera e Brugnera ci hanno insegnato che il ruolo del libero all ‘epoca era anche quello di costruire gioco
Non è vero che ha legato tutta la sua carriera al Cagliari, nel 1973 è passato al Cesena dove ha raggiunto la qualificazione Uefa e a fine carriera divenne direttore sportivo.
Grande calciatore dotato di grandissima visione di gioco, di tecnica e classe.
Con lui si è battuto il record della migliore difesa di sempre, il record del minore numero di reti incassate è ancora del Cagliari.
Uno spettacolo vederlo giocare.
Concordo sull’eleganza…
Mi ricordo l’eleganza con cui usciva dall’area di rigore palla al piede
il capitano dello scudetto, il primo che che reinventato il ruolo di libero
Cera era un grandissimo mediano di spinta,e con questo ruolo ha sempre giocato fino all’infortunio di Tomasini(libero). Scopigno fu costretto per causa di forza maggiore a utilizzarlo come libero. Dotato di grande classe, reinvento’ il ruolo di libero, diventando uno dei più bravi, se non il più in assoluto in quel ruolo. Poteva stargli alla pari solo Beckembauer
Grande leggenda che presenta un vero cuore di squadra e riuscita squadra andare sempre avanti con buon coraggio e ottenere quello che siete il migliori ???
Quando si stilano classifiche dei migliori giocatori del Cagliari, bisognerebbe partire da questi campioni come Cera, che hanno vinto lo scudetto e sono diventati vice campioni del mondo con l’Italia, dopo vengono gli altri…
Pierluigi Cera, colonna e capitano del Cagliari dello scudetto, un giocatore geometrico, preciso, dinamico, con grande senso della posizione e tempismo eccezionale, dotato di ottima tecnica individuale e “cattivo” quanto basta, calciatore di carattere, coraggio, generosità, temperamento, costanza e di grande affidabilità. Poteva giocare indifferentemente da mediano e da libero…
Un grande uomo un grande calciatore.
Ricordo un fine partita con il Bologna di Haller, fu pareggio, e Longo(stopper),forse redarguito, mollo’un ceffone a C’era…
Si da noi faceva il mediano e con buona qualità, fece solo una parentesi da libero giusto quando si infortunò Tommasini, quando quest’ultimo si ristabilì Cera torno in mediana. In nazionale giocava libero è stato il precursore di Scirea nell’interpretazione del ruolo, quel Cagliari era composto da grandi calciatori e campioni, se con la nazionale si fosse vinto il mondiale del 1970 in Messico, Cera sarebbe passato senza ombra di dubbio nella categoria campioni, cosi non è stato.
Grande libero…complimenti! Forza Casteddu
Grandissimo campione
Una favola.