Il tecnico del Cagliari fa i complimenti ai suoi ragazzi autori di una vittoria importante in casa del Pescara e soprattutto nel modo in cui è arrivata
Un 4-1 importante per tanti motivi. La vittoria in casa del Pescara (non così scontata alla vigilia) ha portato in dote tre punti d’oro i casa rossoblù. Era fondamentale dimenticare non solo a parole, ma anche nei fatti, rispondere alla beffarda sconfitta contro l’Atalanta, nello scorso turno di campionato, e questo è stato fatto. Prova di carattere, che il tecnico del Cagliari Max Canzi, ha evidenziato: “La notizia più bella di oggi, oltre al risultato rotondo, penso sia la dimostrazione che stiamo diventando una squadra vera, sotto tutti i punti di vista – ha affermato nelle parole riportate dal sito ufficiale – Siamo stati bravi a soffrire nel momento in cui il Pescara ha spinto, cambiando sistema di gioco rispetto all’inizio della gara, poi nella ripresa il Cagliari è venuto fuori. Si è visto un gruppo volitivo, che ha giocato più di sciabola che di fioretto, come richiedeva l’occasione”.
APPLAUSI PER CHI GIOCA MENO. “Ci siamo ripresi subito dopo l’immeritata sconfitta contro l’Atalanta. Il Pescara è una formazione tignosa, non so quanti saranno capaci di vincere qui con facilità, da parte nostra c’è la consapevolezza che si rafforza giorno dopo giorno e partita dopo partita. Sono felice per il modo in cui sono entrati i ragazzi chiamati in causa dalla panchina (Manca, Acella, Conti, Cusumano e Fucci ndr) segno distintivo dell’unità di intenti che regna in questo gruppo”.