E’ stato tutt’altro che semplice per la squadra di Gattuso avere la meglio sulla squadra dell’ex Mihajlovic. Espulsi Paquetà, Sansone e Dijks
Vince il Milan, ma quanta sofferenza a San Siro per avere ragione 2-1 sul Bologna. Tre punti comunque importanti, che permettono all’undici di Gattuso restare in scia all’Atalanta per il quarto posto a tre partite dalla fine. Rossoneri al tiro con Calhanoglu, che (8’) costringe Skorupski alla deviazione con la mano di richiamo, per evitare guai seri. Al 12’ Danilo salva i suoi dal subire il gol, deviando all’ultimo istante la botta di Zapata. Emiliani pericolosi con Orsolini, che ci prova al 13’, ma trova una superlativa risposta di Donnarumma.
SUSO. Nella fase centrale del primo tempo gioca meglio la compagine bolognese, che al 27’si vede annullata la rete che avrebbe sbloccato la contesa, per fuorigioco da parte di Palacio e un minuto dopo sfiora la marcatura con Sansone, che non può festeggiare solo per l’intervento fondamentale di Abate. Ad andare in vantaggio al 37’ è invece il Milan, con Suso che sigla (cosa che non gli accadeva da gennaio) nel momento peggiore dei rossoneri il suo sesto gol in stagione, superando un immobile portiere avversario con un sinistro che si infila nell’angolino basso.
BORINI E DESTRO. Al 6’ della ripresa bolide potente con il destro di Calhanoglu (sostituito poco dopo per infortunio da Borini) che sfiora il raddoppio d’un soffio. Due minuti dopo occasione pareggio con Pulgar, che però trova una signora parata da parte di Donnarumma. Al 22’ Milan sul 2-0, grazie proprio a Borini, che realizza con un sinistro sulla respinta di Skorupski su Paquetà, espulso per una manata all’arbitro Di Bello al 29’. Il doppio vantaggio dura sei minuti, ovvero quando Destro profitta di una dormita dei rossoneri e realizza la rete che riporta il Bologna in partita. Nel finale (46’) Donnarumma salva il 2-2 respingendo in angolo il tiro velenoso calciato da Edera, poi arriva l’espulsione per doppia ammonizione a Sansone e Dijks.