Il big match della trentaquattresima giornata se lo aggiudica l’undici di Mazzarri, espulso durante il match da Guida. Per Gattuso situazione pesante
Missione compiuta per il Torino. I granata battono 2-0 il Milan e agganciano i rossoneri a quota 56 punti, assieme all’Atalanta (impegnata domani sera nel posticipo con l’Udinese) con quattro partite da giocare. al quarto posto. Fuori dalla Coppa Italia, per Suso e compagni la situazione appare complicata. La partita vede al 4’ un’opportunità senza successo per Berenguer senza successo, mentre al 16’, sull’errore in rimessa di Donnarumma, che obbliga Paquetà al fallo, arriva l’ammonizione per il fallo su Rincon, che si stava involando verso la porta, non succede nulla di rilevante. Primo tempo dai due volti: il Torino prova a fare la partita poi cresce il Milan, ma sono i granata a creare un’azione importante al 32’ con De Silvestri, che per un soffio non aggancia il pallone e far male ai rossoneri. Al 39’, Donnarumma si distende e blocca l’insidiosa sfera calcata col destro da Belotti.
BELOTTI E BERENGUER. La ripresa vede dopo 8’ l’arbitro Guida espellere il tecnico granata Mazzarri per proteste. Al minuto 11 rigore per il Torino, concesso dal direttore di gara, per fallo in area di Kessiè su Izzo. Dal dischetto Belotti col destro non sbaglia e infila Donnarumma. La reazione del Milan è rabbiosa allo svantaggio subito, ma produce solo tre angoli consecutivi, con Sirigu che al 20’ vola per respingere l’insidia portata in porta da Bakayoko, che un minuto dopo (sulla punizione battuta da Calhanoglu) coglie in pieno la traversa. Ma è serata no per i rossoneri, che al 24’ subiscono il raddoppio con Berenguer il migliore in campo della sfida, che fa partire un destro in contro balzo, con Donnarumma che tocca, ma nulla può.
La squadra di Gattuso potrebbe riaprire la sfida al 35’ con Bakayoko di testa, ma Sirigu compie un autentico miracolo, quindi sulla respinta, Izzo anticipa Cutrone pronto a calciare da due passi. Un minuto dopo espulso Romagnoli, il quale ingenuamente applaude l’arbitro dopo aver commesso fallo su Belotti e lascia la squadra in dieci. Episodio che non mina la meritata vittoria del Torino e invece conferma la fragilità dei rossoneri.
