Sconfitta per certi versi clamorosa dei vice campionai del mondo allo stadio Groupama Aréna di Budapest. Per il centrocampista del Cagliari è un momento no
Allo stadio Groupama Aréna di Budapest arriva la sconfitta che non ti aspetti per la Croazia. I vice campioni del mondo cadono infatti 2-1 e fanno un passo indietro dopo il successo all’esordio sull’Azerbaigian, nonostante fossero passati in vantaggio al 13’ con Rebic, il quale manda la sfera in rete dopo l’assist da parte di Kramaric. Al 34’ però ecco il pareggio dell’Ungheria, siglato da Szalai che supera l’estremo difensore avversario Kalinic, con destro che lo supera da posizione decentrata. Al 31’ clamoroso vantaggio da parte dei padroni di casa, che ribaltano la sfida sugli sviluppi di un angolo, con palla che giunge a Pátkai con un destro che supera il portiere croato da posizione ravvicinata.
BRADARIC. Altra gara da spettatore in panchina per il centrocampista del Cagliari. Il CT Dalic lo convoca regolarmente per le gare della nazionale, ma non lo impiega dalla sfida vinta 2-1 sull’Islanda nella fase a gironi del mondiale dello scorso anno in Russia (il 26 giugno) quando al 20’ della ripresa prese il posto di Modric.