Parla l’ex attaccante rossoblù, che dopo aver lasciato la Sardegna non è riuscito più a ripetere quelle prestazioni che lo avevano portato alla ribalta nazionale
A giugno lascerà il Sion, ed è stato convocato anche dalla neonata Nazionale sarda. Robert Acquafresca, oggi, 31enne, ha raccontato la sua carriera su gianlucadimarzio.com. Tra le altre cose, non potevano mancare le sue parole d’amore per il Cagliari. “In Sardegna ho trascorso i migliori della mia vita”, dichiara Acquafresca, “mia moglie è di Cagliari, l’ho conosciuta lì. Ormai sono un sardo acquisito”.
ALLEGRI. “Parliamo di un allenatore vincente, un grande gestore del gruppo. Aveva la battuta pronta e sapeva trattare le situazioni”.
UN CAGLIARI FORTISSIMO. “In quella stagione arrivammo al nono posto in classifica, a quota 53 punti. E poi con noi c’era un già forte Nainggolan, ma anche il primo Astori: lo ricordo spesso con la mia famiglia, anche perché mia figlia è nata il giorno del suo compleanno, il 7 gennaio. Era un persona speciale, soprattutto semplice.”.