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Gare del pomeriggio. L’Atalanta gioca a tennis col Sassuolo, Inter e Roma battono Empoli e Parma

Pomeriggio da ricordare per Ilicic autore di una tripletta, Keita regala tre punti in chiave Champions a Spalletti. Non molla la squadra di Di Francesco

Dopo l’anticipo delle 12,30 che ha visto la Juventus battere 2-1 la Sampdoria e chiudere il girone d’andata con il record di punti (ben 53) nel pomeriggio, in attesa di NapoliBologna alle 18 e del posticipo delle 20,30 MilanSpal, oltre a UdineseCagliari terminata  2-0 per i friulani, si sono disputate altre sei partite. Le nostre sintesi:

SASSUOLO-ATALANTA 2-6. Avvio tutto di marca ospite al Mapei Stadium che sfiora con Barrow la rete al 13’ ma poi la sigla al 19’ con un Zapata in grande forma Zapata, che supera Consigli con un perfetto colpo di testa ad un potente pallone giunto in area dalla  punizione di Gomez. Al 25’ Pasaljc sfiora il raddoppio, graziando la squadra di casa. Prima dell’intervallo (42’) Gomez raddoppia con un potente sinistro leggermente deviato, mentre al 45’ Zapata sfiora la terza rete. Sassuolo non pervenuto nel primo tempo.

Molto acceso l’avvio di ripresa, con Barrow che calcia addosso a Consigli (3’) e non trova il terzo gol, mentre al 5’ Duncan accorcia le distanze. Quattro minuti dopo l’Atalanta sigla il 3-1 con Mancini che batte il portiere di casa sugli sviluppi di un corner battuto da Gomez, con sponda di Palomino. Gara ancora aperta, perché al 13’ Duncan sigla la doppietta personale. Due minuti dopo Berisha nega il 3-3 a Di Francesco.

Gara pazza tra le due squadre. Con gli uomini di Gasperini in rete altre tre tre volte: al 29’splendido assist di  Toloi per  Ilicic, il quale col destro non sbaglia e batte Consigli. Quindi al 42’ lo sloveno sigla una doppietta, stavolta superando il portiere di casa su suggerimento di Gomez, con un preciso mancino. Non contento Ilicic si porta a casa il pallone con la tripletta, grazie al sinistro vincente insaccato al 47’.

EMPOLI-INTER 0-1. Praticamente prima mezz’ora avara di emozioni poi un’occasione per parte in un minuto. Al 29’ (entrato poco prima per l’infortunato La Gumina) va ad un passo dalla rete. Dall’altra parte Provedel respinge la botta forte ma centrale di Politano, poi La Penna ferma tutto con tre nerazzurri in fuorigioco davanti alla porta. Nel secondo tempo l’undici di Spalletti aumenta il ritmo, sfiora lo 0-1 al 25’ con Martinez, che tocca di tacco sulla battuta di De Vrji, lo sigla due minuti dopo con Keita su imbeccata di Vrsaljko, con una sassata al volo di destro.

LAZIO-TORINO 1-1. Granata avanti all’intervallo per la siglatura di Belotti (48’) che piega le mani a Berisha con una forte conclusione di sinistro sul rigore concesso per fallo ai suoi danni da parte di Marusic. In precedenza (16’) l’ex De Silvestri centra la traversa, mentre la squadra di casa non trova il gol con Immobile al 25’ e al 43’.   Al 15’ della ripresa De Silvestri si divora il raddoppio mentre due minuti dopo (dall’assist di Leiva) arriva il pareggio siglato da Milinkovic-Savic con un gran tiro da circa 20 metri che batte Sirigu. Ancora sfortunato De Silvestri, che colpisce il palo al 39’. La gara si chiude con il Toro in dieci: espulso Meite al 45’.

PARMA-ROMA 0-2.  Ducali vicini alla rete al 28’con Siligardi, il cui potente tiro viene mandato da Olsen in angolo dopo un grande intervento. Al 41’ , su lancio del rientrante Dzeko, Kluivert sfiora il vantaggio, che la squadra di Di Francesco trova al 13’ con Cristante che di testa in elevazione sfrutta al meglio l’angolo di Under e batte Sepe. Alla mezz’ora il turco sigla il 2-0 e chiude i giochi al Tardini. Successo che non fa una grinza. Per il Parma un passo indietro come prestazione offerta.

GENOA-FIORENTINA 0-0. Subito aggressiva la compagine di Pioli che (1’) sfiora la marcatura con l’ex Simeone, e al 18’ con Chiesa. Viola padroni del campo che colpiscono al 40’ la traversa con Mirallas.  Due minuti Fernandes si trova sbarrata la porta dal gol per l’ottimo intervento in tuffo di Radu. Nella ripresa (24’) ammonito Biraghi, Pioli protesta in modo veemente e l’arbitro Massa lo allontana dal campo. Infine (48’) Piatek grazia la Fiorentina con una conclusione che sfiora l’incrocio dei pali.

CHIEVO VERONA-FROSINONE 1-0. Nella sfida del Bentegodi tra il fanalino di coda del torneo e i laziali penultimi, rete annullata al 28’ a Pellissier per fuorigioco di un suo compagno di squadra. Meglio i gialloblù, malissimo i ciociari mai al tiro nella prima frazione di gioco. Nel secondo tempo la squadra di Baroni gioca meglio, costruisce qualche azione (miracolo di Sorrentino su Cisbah al 10’) oltre alla rovesciata spettacolare senza fortuna di Pinamonti al 19’.

Al 22’ Pellissier non trova il guizzo vincente per battere Sportiello. Cosa che invece riesce al 31’ a Giaccherini, il quale fa partire una strepitosa battuta su punizione, che si infila nel sette alle spalle del portiere avversario dopo aver superato la barriera.  Un gol che proietta i clivensi a quota 8 punti a -8 dall’Empoli quartultimo con tutto un girone di ritorno da giocare.

 

 

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