
Autore di una prova con luci ed ombre, l’aitante centrale estone non nasconde la sua delusione per la sconfitta ed ammette di dover ancora migliorare molto
Arkadiusz Milik ha avuto bisogno di un calcio piazzato per andare in rete. Per il resto Ragnar Klavan ha retto discretamente l’urto del più quotato avversario, cedendo solo davanti ad un calcio piazzato:
DELUSIONE. “Abbiamo dato il massimo, perdendo solo su una palla inattiva. Ogni sconfitta è un dispiacere, ma restiamo una buona squadra che può vincere ogni partita.
UMILTÀ ED OBIETTIVI PERSONALI. “Devo migliorare ancora dal punto di vista personale. Questa non è stata la mia migliore partita”.
MILIK. “È un grande giocatore, quando ci giocavo in Germania aveva solo 19 anni. Ora è migliorato moltissimo e sono felice per lui”
PAVOLETTI. “È molto importante per noi”
PROSSIMO AVVERSARIO. “Giocare a Roma contro la Lazio sarà molto difficile, ma come abbiamo già dimostrato se giocheremo come sappiamo potremo sempre avere una possibilità”
