
La Conferenza dei servizi, riunita oggi, rimanda sulle modifiche del progetto: le nuove volumetrie contrasterebbero con la vicinanza del mare
Primo intoppo per la lunga strada che porterà Cagliari e il Cagliari a dotarsi di un nuovo impianto per il calcio, ma non solo. La Conferenza dei servizi, riunita oggi in Comune, non ha dato l’atteso via libera definitivo all’aggiornamento dello studio di fattibilità presentato dal Cagliari Calcio. Il progetto è stato modificato per portare la capienza fino a 25mila spettatori, con la possibilità di raggiungere i 30mila nell’eventualità che il capoluogo sardo possa ospitare alcune gare dei Campionati europei di calcio del 2028, che l’Italia ha intenzione di organizzare.
Dall’esame delle carte è emerso che la volumetria in più sarebbe sì consentita dal Puc di Cagliari, ma potrebbero sorgere problemi per l’impatto ambientale. La realizzazione di un impianto da 25mila posti con la possibilità di estendere la capienza porterebbe un innalzamento della struttura di quattro metri, uno sviluppo che per la sua vicinanza col mare dovrebbe passare al vaglio anche dell’Ufficio tutela del paesaggio della Regione, nonché della Soprintendenza. I tecnici chiedono quindi di poter esaminare il progetto definitivo. Si attende ora la risposta della società rossoblù.
