
L’ex attaccante africano, in maglia rossoblù tra il 1998 e il 2000, compie oggi 48 anni
CORAZZIERE. Patrick Mboma è nato a Douala (Camerun) il 15 novembre 1970. Prima punta dal fisico possente e agile, vive una parabola agonistica in tono minore nel campionato francese negli anni Novanta. Cresciuto nel Paris Saint-Germain, riesce a giocare in prima squadra solo marginalmente, militando nell’equipe 2. Un discreto prestito allo Chateauroux – 22 gol in due stagioni – e poi al Metz non gli consentono di fare il salto di qualità. Nell’estate 1997 sceglie di andare in Giappone, al Gamba Osaka, e fa sfracelli: con 25 reti si laurea capocannoniere del campionato, poi disputa il Mondiale in Francia con il Camerun.
CAGLIARI. Nella Coppa del Mondo 1998 realizza un gol, mettendosi in luce nel girone che prevede anche l’Italia. Il presidente del Cagliari Massimo Cellino lo porta in Italia dopo la rassegna iridata: Mboma debutta in A alla prima di campionato contro l’Inter. La stagione del debutto si rivela complicata e si chiude con appena 13 presenze (con 7 gol, tra cui un tris all’Empoli). La seconda lo vede in campo con maggiore continuità, 27 gettoni con altre 8 segnature. Dopo due annate, i sardi lo cedono al Parma. Vivrà una carriera di club con numerosi alti e bassi tra Inghilterra, Libia e di nuovo Giappone fino al 2005. Pallone d’Oro africano 2000, conquista con il Camerun due Coppe d’Africa e un oro olimpico. Oggi è un commentatore calcistico.
