Si continua ad analizzare in maniera approfondita la partita di sabato scorso contro la Juventus. Emergono importanti dettagli che esaltano ulteriormente la prestazione dei rossoblù
A distanza di tre giorni dalla sconfitta contro i campioni d’Italia continuano ad emergere particolari davvero interessanti che avvalorano ulteriormente l’alacre lavoro del tecnico Rolando Maran.
CABINA DI REGIA CHIUSA. Secondo quanto riportato dalla trasmissione radiofonica Stile Juventus, i bianconeri hanno fatto ricorso al lancio lungo in ben 25 occasioni. Dato insolito per la corazzata di Massimiliano Allegri, abituati a ben altre strategie di gioco e considerando l’organico a disposizione.
Merito del buon Rolando che ha chiuso la cabina di regia avversaria. Miralem Pjanic, infatti, ha patito l’asfissiante presenza di Lucas Castro, impegnato più in questo compito che all’assistenza delle punte. I tentativi del playmaker bosniaco di provare ad abbassare ulteirormente il proprio baricentro sono stati a sua volta frustrati dallo stesso João Pedro.
La cerniera rossoblù veniva completata dall’intraprendenza di Artur Ioniţa e del solito Nicolò Barella, che hanno limitato le cosiddette imbucate di Matuidi e Betancur.
Ergo, i bianconeri sono stati inevitabilmente costretti a saltare la zona nevralgica del campo per cercare di innescare le punte, cosa che è puntualmente avvenuta, ma grazie alle giocate dei singoli.
Un dato che alimenta ulteriormente la consapevolezza dei rossoblù di poter dire la loro in qualsiasi campo.