Il difensore della Juventus e della Nazionale ha ricordato su Il Corriere dello Sport l’ex rossoblù, scomparso prematuramente e con cui ha condiviso tante esperienze di vita
VUOTO. Leonardo Bonucci è da tanti anni un giocatore di riferimento del calcio italiano. La sua carriera in massima serie iniziò proprio contro il Cagliari al Sant’Elia, quando all’epoca militava nell’Inter. Poi la parabola ad altissimi livelli con la Juventus, “tradita” con il passaggio al Milan nello scorso campionato prima del ritorno. Il centrale ha ricordato Davide Astori, capitano della Fiorentina e suo compagno in azzurro, deceduto pochi mesi fa. Una figura importante per Bonucci.
RICORDO. “Davide per me era un amico, un esempio, un punto di riferimento. Un esempio, professionista vero. Persona, leale, onesta, corretta, simpatica, sempre con la parola giusta al momento giusto. Quando mi hanno detto quello che era successo, ho pensato ad uno scherzo di cattivo gusto. Quando ho capito che era vero, mi sono seduto a terra e ho cominciato a piangere rivivendo i ricordi di una vita insieme. Io lo ricorderò sempre con il sorriso: diceva sempre delle cose sensate, che aiutavano chi le ascoltava“.