Scricchiola già a Brescia la panchina di David Suazo. Il presidente Cellino non sarebbe affatto contento dell’esordio con un punto in due partite.
IN BILICO. Un punto in due partite. E Suazo è già in bilico. È la situazione attuale a Brescia, dove il patron Massimo Cellino ha costruito un Cagliari 2.0, con la Pantera Nera in panchina, Marroccu come direttore sportivo e lui – come sempre – a coordinare tutto e, cosa non da poco, a metterci i soldi.
UN PUNTO IN CLASSIFICA. Ma il progetto, dopo il pari 1-1 al Rigamonti col Perugia, all’esordio, e la sconfitta per 3-2 in trasferta a La Spezia, comincia già a scricchiolare. Paradossalmente, come riporta il Corriere dello Sport, si potrebbe dire che Suazo, attaccante ex Inter e Cagliari, uno dei più veloci nella storia della Serie A, non ha avuto affatto un ottimo scatto in partenza. Anzi, stenta a prendere velocità.
CLIMA FREDDO. E se è vero che a Brescia l’inizio di stagione complicato è un’abitudine, di certo pare complicato che l’avvio delle Rondinelle possa incoraggiare i tifosi, che già hanno risposto in modo deludente alla campagna abbonamenti: quattromila le tessere vendute, in deciso calo rispetto alle passate stagioni (l’estate scorsa furono poco più di cinquemila).
MERCATO. Eppure il mercato è da top squadra di B: Donnarumma (23 gol a Empoli l’anno scorso), Tremolada, trequartista ex Ternana – tra i migliori della categoria – ma anche le conferme di elementi chiave tipo Tonali e Bisoli.
PANCHINA TRABALLANTE. Anche per questo la panchina di Suazo comincia a scricchiolare. Per tirare le conclusioni forse è troppo presto, ma il presidente Cellino non ha dalla sua la virtù della pazienza. E la fama di cacciallenatori lo precede. Il tecnico honduregno dovrà presto trovare dei correttivi: già la sfida di sabato 15, contro il Pescara, potrebbe essere decisiva.